1 Feb 2020In Breaking News7 Minuti

Dzeko: “Nel primo tempo non eravamo da Serie A. E’ fondamentale vincere la prossima”

Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro il Sassuolo:

DZEKO A ROMA TV

Partita molto diversa dal derby. Che cosa è successo?
Bella domanda. Nel primo tempo nessuno di noi era al livello della Serie A, ci segnavano ogni volta che passavano la metà campo“.

Sono mancate le misure? Come ve lo siete spiegate?
È difficile spiegarlo, non so che cosa dire, abbiamo provato a fare pressing ma sembrava uscissero troppo facile. Se pressi bene è difficile che escano, come contro la Lazio. Oggi c’era sempre qualcuno in ritardo. Complimenti anche al Sassuolo che ha fatto una grande partita, niente da fare“.

In questo momento una squadra esperta come la nostra, se non riesce a pressare, non può cambiare strategia?
Sì è vero, all’intervallo ci dicevamo che se non potevamo pressare si potevano aspettare, ma se dopo venti minuti sei 3-0… Sono stati bravi loro. Peccato perdere così qui“.

Questa sconfitta può lasciare il segno?
Speriamo di no. Non è la prima volta che non siamo al livello, ma nelle partite successive abbiamo fatto bene. Abbiamo perso punti importanti, dobbiamo vincere la prossima in casa contro il Bologna, è fondamentale“.

Squadra nervosa, c’è un motivo particolare?
Perdevamo 3-0, non è facile ed eravamo tutti un po’ nervosi. Anche sul gol che abbiamo preso sembrava che qualcuno aspettasse che un compagno andasse sulla palla, ma alla fine non andava nessuno. Ci sta essere nervosi, ma si deve essere freddi in certe situazioni. Come abbiamo visto nel secondo tempo abbiamo fatto di tutto per ribaltare la partita ma poi abbiamo preso gol. Andiamo avanti e speriamo che questa partita non ci lasci strascichi“.

DZEKO A DAZN

Sei il trascinatore dei ragazzi dietro di te…
Sicuramente il mister vuole fare un gioco che mi piace che mi abbasso un po’ di più. Nelle parti in avanti dobbiamo fare un po’ di più. Mi piacerebbe avere più palloni davanti e lo dico sempre ai ragazzi ‘datemi questa palla’“.

Come mai questo cambiamento dal derby?
Volevamo fare pressing alto ma non l’abbiamo fatto bene perché basta che uno arriva in ritardo ed è difficile. Sicuramente dopo una partita come contro la Lazio, dove abbiamo dominato per novanta minuti, al primo tempo non siamo stati al livello della Serie A e non può succedere per una squadra che vuole andare in Champions“.

Il gioco di Fonseca si riesce a fare quando siete in 11 al top…
Io penso che non è solo il gioco nostro che secondo me è bello. Vogliamo avere sempre la palla ed è difficile se qualche giocatore non è a livello. Ma non è una difficoltà solo nostra ma di tutti. Nel primo tempo nessuno è stato al livello. Continuiamo sulla nostra strada e speriamo di dimenticare più presto possibile questa partita. Abbiamo perso 3 punti e dobbiamo recuperarli da qualche altra parte. Dobbiamo vincere con il Bologna“.

Cosa è successo sul salvataggio di Locatelli?
Ha fatto un salvataggio miracoloso. Non ho visto la palla subito quando tirava Cristante. Quando l’ho vista pensavo di arrivare prima ma invece no“.

Il più bel gol con la Roma?
Quello a Londra sicuramente. Mi aspettavo il 100esimo gol con una vittoria e i tre punti. Non possiamo piangere e proviamo a vincere la prossima“.

Come è passato il messaggio che Florenzi è andato via?
Sono scelte che fa uno o l’altro. Alessandro è stato un giocatore importantissimo per noi, il Capitano, ma lo capisco perché l’Europeo non è una cosa piccola. Se ha più occasioni per giocare a Valencia sono contento che sia lì. Poi vediamo a giugno che succede“.

DZEKO A SKY SPORT

Cali di tensione?
Difficile da spiegare questi cali di tensione, qua si parla di mentalità ma bisogna fare di più in campo. Dopo una partita dominata contro la Lazio, nel primo tempo non siamo stati al nostro livello, dobbiamo complimentarci con il Sassuolo che ha fatto una gara molto importante. Noi non siamo stati presenti nel primo tempo“.

Preoccupato per la Champions League?
Abbiamo perso tre punti importanti che potrebbero mancare, speriamo che questa partita non ci lasci troppi strascichi, dobbiamo vincere per forza la prossima partita in casa, ogni punto che perdi diventa decisivo“.

Cosa manca alla Roma per fare quello step in più?
Difficile dirlo, forse manca un po’ di qualità, partite così vanno vinte. La squadra è forte ma per arrivare a vincere qualcosa bisogna vincere sempre, non si può vincerne una e perderne un’altra. Ci sono tanti giocatori esperti ma anche tanti giocatori giovani che non devono vivere per 2-3 partite, bisogna fare sempre di più. Come dico sempre, serve tutta la squadra per vincere una partita, a lungo bisogna dare di più tutti“.

La difficoltà maggiore con il Sassuolo?
Con la Lazio abbiamo pressato molto bene, oggi volevamo fare ancor più pressing alto perché loro sono una squadra buona che gioca da dietro, se fai pressing alto e manca solo un giocatore a farlo, poi diventa tutto difficile. Dopo un po’ di tempo non abbiamo più pressato, stavamo 3-0 e non era facile“.

Cosa hai detto a Fonseca a fine partita?
Niente di particolare“.