Europa League, De Rossi: “Vogliamo continuare la tradizione europea della Roma di questi anni”
Le parole di De Rossi alla vigilia di Feyenoord-Roma:
Cosa si prova a tornare qui da allenatore?
“Sono contento di esordire così in Europa, il 14 febbraio è il compleanno di mia figlia, lo scorso anno ho passato lì con Olivia quelle ore poco dopo l’esonero con la SPAL, quest’anno direi che il risvolto emotivo è migliore, bisogna essere grati e ringraziare”
Atmosfera?
“Dal 2015 ad oggi ci sono state altre sfide tra Roma e Feyenoord, con qualcosa di importante in palio.
Se dovessi scegliere una partita in Europa del tuo passato?
“Non lo so ne abbiamo vissute tante belle ma anche tante negative, non ho mai vinto trofei europei con questa maglia, ma alcune volte ci siamo anche ricompattati dopo brutte serate dopo il 7-1 ad esempio. La vita del calciatore, all’interno dove non si vede, è anche ricca di momenti così, dove deve rialzarti, dove devi riportare i tifosi dalla tua parte. Se devo sceglierne una direi Roma-Barcellona 3-0, una notte indimenticabile per la forza dell’avversario per la dimensione assurda dell’Olimpico a livello acustico e non solo. Ce ne sono state tante importanti, ci siamo consolidati in un periodo tra le prime 8 d’Europa, la nostra destinazione deve essere quella di tornare a quella dimensione”
Pellegrini ritrovato, come sta ora?
“Penso sia più corretto valutare quello che ho visto da quando sono arrivato, ho più strumenti per giudicare. Come essere umano e guida dei suoi compagni da capitano, non potrei essere più contento, è un esempio per tutti, non migliora solo fisicamente e tecnicamente, ma in ogni allenamento e partita fa sempre più cose simili a quelle che chiedo, sintomo che ci capiamo. Devo ringraziare tutti i giocatori per l’attenzione che stanno mettendo”
Domani vuole vedere un processo di crescita anche qui in trasferta?
“Il percorso era bello, morbido e comodo se fossimo all’8 luglio, dove fai la partita con i boscaioli perchè il risultato è in secondo piano, qui il percorso lo fai ma devi vincere le partite, dobbiamo vincerne tante, i risultati sono importanti per tutti gli allenatori, mi fa ridere quando voi parlate di giochisti e risultatisti, i risultati sono importanti per qualsiasi allenatore”
Quanto è differente il percorso tecnico tra lei e Mourinho?
“Ogni allenatore porta le sue idee, ho studiato tanto la Roma da tifoso e non, la Roma ha ottenuto grandi risultati in Europa, spero che non saremo distanti da questo in questa competizione, poi ovviamente ogni allenatore ha le sue idee e preferenze, capiterà ovunque”
Come vedi il Feyenoord?
“E’ una squadra che ho studiato attentamente nelle ultime settimane, mi avevano impressionato all’Olimpico nell’ultima gara in Europa League, sanno giocare a calcio, gli esterni hanno grande qualità e hanno gamba, ho grande rispetto per loro. Sarà una bella partita, nelle sfide precedenti c’è sempre stato equilibrio, mi aspetto una partita difficile”
Se il Feyenoord giocasse con Gimenez cambierebbe il vostro approccio?
“E’ molto importante, molto forte, se non dovesse giocare lui ci sarà il suo sostituto, abbiamo studiato entrambi e siamo preparati, Gimenez è molto forte”
Con cinque giorni dall’Inter, l’idea è quella di utilizzare la panchina o sarà rimandato a Frosinone?
“Penso che qualche cambio verrà fatto, non solo per la partita del Frosinone, perchè ho fiducia in tutta la rosa, non solo a chiacchiere. Non mi piace fare 11 cambi a Frosinone perchè ci snatureremmo e metterei in difficoltà i tanti che entrano da fuori e magari non sono abituati a giocare tutti insieme”
Angelino ha bisogno di riposare?
“La scelta tra lui e Spinazzola verrà fatta in base a mille cose, Angelino ha giocato poco negli ultimi mesi, ha fatto due partite di seguito, Spina è tornato e sta bene, amo avere due terzini così diversi, hanno stazza, qualità e caratteristiche diverse, mi piace avere in determinate posizioni giocatori con caratteristiche differenti, perchè ogni partita è diversa, sono tranquillo nella scelta perchè in questo ruolo siamo molto coperti, vorrei farli giocare più spesso tutti e due ma è un po’ difficile insieme”
Cristante?
“Sta bene con la schiena, può giocare”
L’assenza dei tifosi?
“E’ un peccato che non ci siano i nostri tifosi qui e in generale anche per loro all’Olimpico. Nel settore ospiti i tifosi della Roma ci hanno accompagnato sempre, ovunque in giro nel mondo, è un gran peccato, cercheremo di giocare anche per loro”