19 Apr 2023In Breaking News3 Minuti

Eusebio Di Francesco: “Litigai con alcuni calciatori quando me ne andai”

Eusebio Di Francesco, ex tecnico dell’AS Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Marca. L’allenatore è tornato sulla partita Roma-Barcellona, la famosa rimonta dei giallorossi in Champions League dopo la sconfitta subìta al Nou Camp: “Ci credevo alla rimonta. Pensavo fosse possibile perché, nonostante il 4-1 dell’andata, abbiamo giocato una grande partita. Ho scelto di giocare una partita molto aggressiva. Ora sembra facile dirsi, ma tutti credevano nella rimonta. Ricordo che nel 3-0 di Manolas tutti festeggiavano e io davo indicazioni. Florenzi mi ha guardato e mi ha detto ‘mister, non ci credo’, così ho cercato di mantenere alta la tensione. Gli unici tiri in porta che abbiamo ricevuto sono stati negli ultimi quattro minuti. È stata un’impresa, ma, ridendo, dico sempre che quell’impresa mi ha portato sfortuna. Sembra quasi che io sia stato punito dalla sorte dopo quella gara”.
 
Di Francesco ha parlato anche di Zaniolo: “L’esordio contro il Real Madrid? La squadra era demotivata e c’era questo ragazzo che migliorava di allenamento in allenamento. Una volta l’ho rimproverato davanti a tutti e ha reagito con una determinazione impressionante. Ho scelto di dargli un premio e dimostrargli la mia fiducia, sentivo che poteva diventare un giocatore importante e l’ho fatto debuttare nella partita più difficile. L’infortunio che ha avuto lo ha ferito, non so né voglio sapere perché è finito alla Roma così, ma sono sicuro che ha ancora tempo per dimostrare il suo valore”.
 
L’esonero: “Sono stato fortunato a vincerne alcuni e la sconfitta nell’ultimo, insieme all’eliminazione con il Porto, ha portato al mio licenziamento. È stato un momento complicato: ho litigato con qualche giocatore, non dirò chi, in modo difficile. Moralmente non mi aiutava, non mi piaceva quello che stava succedendo”.
 
Il rapporto con Monchi: “Gli sarò sempre grato, mi ha scelto quando è arrivato a Roma. Il primo anno abbiamo lavorato molto bene, nel secondo qualcosa si è rotto. Di mercato abbiamo discusso e ho accettato alcune cose senza far polemica”.
 
Mourinho: “La Roma ha trovato una solidità e un impianto perfetto per i propri giocatori. Per gli avversari è difficile segnare, inoltre la Roma sta crescendo a livello offensivo, soprattutto quando c’è Dybala che è fondamentale. In casa, poi, i giallorossi giocano in 12: Mourinho è stato eccezionale, insieme alla società, nel riportare entusiasmo e riempire sempre lo stadio. Non è qualcosa di semplice”.

Marca