16 Mar 2020In Breaking News2 Minuti

FIGC, Gravina: “Serve l’aiuto di tutti per tornare a vivere come prima. Ripresa? Al momento non escludo nulla”

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport delle possibili soluzioni circa la ripresa del campionato:

Lo slittamento di Euro 2020?
Noi chiederemo alla UEFA e a tutte le federazioni un atto di responsabilità. Dobbiamo tutelare la salute degli atleti e dei tifosi di tutto il mondo. Non è un problema che riguarda solo l’Italia ma tutti. Prima di parlare di nuove date e altri progetti, bisogna attenersi alle condizioni attuali. Il rinvio di Euro 2020 è l’idea da seguire. Slittamento a novembre-dicembre? Non si è ancora parlato, così come la mia idea di playoff e playout. Domani ci confrenteremo e spero venga presa una decisione ideale“.

Il futuro della A? Riprenderla e concluderla entro l’estate?
Stiamo lavorando sugli auspici e sulla speranza. È difficile ipotizzare qualsiasi scenario, stiamo lavorando. Dobbiamo riprendere le nostre attività, tra cui lo sport e il calcio che fa da collante nel nostro Paese. Ripartire da aprile non è auspicabile, dobbiamo andare avanti di giorno in giorno e valutare la situazione. Anche il mese di maggio è un arco temporale al momento solo teorico. Serve l’aiuto di tutti per tornare a vivere come prima“.

Le tre ipotesi in ballo?
In questo momento non escludo nulla. Adesso dobbiamo cercare di programmare con l’idea più ottimistica che è quella di ridefinire i campionati e portarli a termine. Non escludo nulla. Ho preannunciato anche l’ipotesi di non assegnazione al titolo, dipende anche dal tempo che avremo a disposizione. Non escludo nemmeno la congelazione della classifica o un mini torneo finale. Nessuno può saperlo. Non è nemmeno da escludere un effetto trascinamento del campionato attuale sul 2020-2021, con un bilanciato su due stagioni diverse“.