Fonseca: “Abbiamo controllato la partita, purtroppo il calcio è così. Ora pensiamo a vincere le prossime due”
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato al termine del match perso per 2-1 contro il Borussia. Queste le sue dichiarazioni:
FONSECA A SYK SPORT
Avete avuto difficoltà in fase difensiva e nell’impostazione del pallone. Il Borussia ha avuto molto possesso palla…
Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà anche in attacco. E’ vero che nel primo tempo nessuna delle due squadre ha avuto molte occasioni, nel secondo tempo invece sì e potevamo fare gol. Il Borussia ha avuto la palla ma solo nella fase iniziale, poi abbiamo controllato la partita. Il gol sul finale non è giusto, anche nella prima partita. Il calcio è così, pensiamo alla prossima partita e vincere le ultime due che abbiamo in Europa League.
E’ mancata lucidità nell’ultimo passaggio?
Sì, abbiamo sbagliato almeno in 4,5,6 occasioni in cui potevamo fare meglio. Anche il Borussia ha avuto un paio di occasioni pericolose, ma nel secondo tempo abbiamo giocato bene e creato occasioni.
Quanto si complica la situazione del girone ora?
Dobbiamo vincere le ultime due partite, non possiamo pensare in altro modo.
FONSECA A ROMA TV
Si può dire che non siamo stati fortunati nelle due partite col Borussia. Adesso bisogna andare in Turchia a fare la partita…
Sì, penso che non sia giusto questo risultato. Come nelle altre partite non è stato giusto. Il calcio è così. Adesso dobbiamo pensare a vincere le ultime due partite.
Qual è il suo rammarico più grande?
Nel primo tempo la partita è stata equilibrata senza grandi occasioni da gol per le due squadre. Nel secondo tempo abbiamo avuto 4-5 occasioni dove potevamo fare gol. Abbiamo controllato tutto il secondo tempo ma il calcio è così, non è giusto ma dobbiamo pensare al futuro. Prima alla partita col Parma e poi pensare a vincere le partite rimanenti.
E’ importante aver recuperato qualche giocatore?
Sì. E’ importante che questi giocatori possano ritornare a giocare. Sono giocatori che devono lavorare per tornare.