Intervistato dal Corriere dello Sport, Giorgio Perinetti, attualmente direttore sportivo del Brescia ed ex ds del Palermo di Zamparini, ha parlato dell’arrivo in Italia di Paulo Dybala. “Zamparini ne rimase folgorato, investì 12 milioni per un ragazzino – racconta Perinetti -. Ma non fu facile chiudere l’operazione. Ci fu il giallo dei procuratori. Il prezzo stabilito doveva essere comprensivo delle procure e invece alla fine salì a 13 milioni, con un milione di commissione per Rebasa (l’agente, ndr). La prima impressione che mi fece fu molto positiva: la faccia da bambino, sorridente, ma non spaurito, sicuro di sè”. Oggi Dybala è cresciuto, ed è pronto a una nuova e inaspettata avventura con la maglia della Roma, nonostante il lungo corteggiamento dell’Inter: “Sapevo della forte amicizia con Marotta, ma poi all’Inter ci sono state difficoltà. Mi sembra che la Roma abbia lavorato molto bene, ha condotto l’operazione a fari spenti con grande determinazione. Mourinho è stato fondamentale per la scelta di Dybala, soprattutto nel dargli la giusta motivazione” ha spiegato l’ex ds dei rosanero.