Stesso colore di maglia, stesso risultato dal dischetto. A poco più di una settimana dal doppio errore di Artem Dovbyk, nella partita di qualificazione ai Mondiali Norvegia-Israele Erling Haaland è stato protagonista di un episodio analogo.
A tre minuti dall’inizio del match, Haaland ha sbagliato per due volte un rigore fischiato per una fallo in area ai danni di Berg e poi fatto ripetere dall’arbitro polacco Marciniak. Un fatto simile a quello successo a Roma lo scorso 2 ottobre. Durante la sfida di Europa League contro il Lille, intorno all’80′, Dovbyk si era incaricato di battere un calcio di rigore. Aveva calciato di sinistro, incrociando il tiro, ma aveva trovato la pronta risposta del portiere Ozer. L’arbitro aveva però ordinato la ripetizione del penalty, poiché il portiere aveva lasciato la linea di porta troppo presto. Dovbyk si era ripresentato sul dischetto e aveva scelto ancora una volta lo stesso angolo, con una conclusione praticamente identica. Ma anche in quell’occasione, Ozer aveva neutralizzato il tiro con un altro grande intervento.