INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – “Vorrei fare il vicepresidente. Non perché tenga particolarmente alle cariche, ma a Trigoria vorrei essere il più alto in grado”.
“Non ti serve, Francesco”.
“Perché?”
“Tu sei Totti, e lo sarai sempre. La gente ascolta te, crede a te, vuole bene a te. Noi dirigenti siamo percepiti come noiosi passacarte, la Roma vera sei tu. Ed è sempre come Totti che potrai ricominciare a renderti utile”.
Queste sono state le parole di Franco Baldini a Francesco Totti, riportate nel libro Un Capitano, scritto insieme al giornalista Paolo Condò. La conversazione è avvenuta poche settimane dopo il ritiro di Totti, in un incontro a Londra con l’alta dirigenza della Roma per definire i termini del nuovo rapporto di lavoro che avrebbe portato l’eterno numero 10 ad entrare nell’organigramma dirigenziale della società capitolina. È da ormai un anno e mezzo che abbiamo familiarizzato con il nuovo Totti in giacca e cravatta, nel ruolo, forse un po’ impacciato, di dirigente generico, a svolgere un compito imprecisato. Per questo motivo molti sono rimasti sorpresi quando ieri, all’annuncio dei cambiamenti ai vertici della Roma, il ruolo dell’ex capitano non sia stato ancora chiarito.
La società ha nominato Guido Fienga nuovo Chief Executive Officer, più di un semplice amministratore delegato. Fienga ricoprirà il nuovo ruolo con effetto immediato e riporterà direttamente a James Pallotta e al Consiglio di Amministrazione del Club. È proprio il presidente giallorosso a fare luce sui compiti del nuovo CEO:
“Guido condurrà la Società verso la prossima fase del nostro percorso di crescita e di sviluppo. Sarà lui il responsabile delle attività quotidiane e dei progetti a lungo termine del Club, nel processo che sta portando l’AS Roma a diventare una Società economicamente sostenibile e di successo, dentro e fuori dal campo”.
Il vicepresidente esecutivo, invece, sarà Mauro Baldissoni, l’uomo più longevo della Roma americana.
“Il nuovo ruolo consentirà a Mauro di dedicarsi maggiormente alla visione d’insieme del Club, portando a termine il progetto legato allo Stadio della Roma, step fondamentale per consentire alla nostra Società di competere sul campo ai più alti livelli possibili”, le parole di Pallotta.
Inizialmente il ruolo di Francesco Totti sembrava dovesse essere una sorta di collante tra gli allora nuovi arrivati Monchi, direttore sportivo ed Eusebio Di Francesco, nuovo tecnico dei giallorossi ed ex compagno di squadra ma, a tutt’oggi, il ruolo di Totti continua ad essere imprecisato. Alcuni passi avanti potrebbero verificarsi al termine della stagione in corso, in quanto sembrerebbe già fissato un incontro tra la bandiera giallorossa e il presidente Pallotta, pronto ad affidargli una posizione specifica.