Espugnata anche Cremona e in modo quasi brutale, trionfalistico. Gasperini è solo al comando di un campionato strano, una annata dove c’è incertezza, l’Inter ha perso già quattro partite, il Napoli si è ripreso contro l’Atalanta dopo un periodo turbolento in pieno stile Conte bis e con una Juventus che il famoso verbo di Spalletti fa ancora fatica a digerirlo. Nella lotta oltre la Roma regge bene il Milan che con difesa e contropiede domina gli scontri diretti ma fa fatica un pò con le piccole quando deve essere lui a proporre gioco e il Bologna che continua a sognare dopo la Coppa Italia vinta con una città dietro che spinge con entusiasmo.
In questa incertezza che sa di campionato equilibrato, gli attaccanti segnano poco e le difese dominano. La tattica impera e il verbo del Gasp sta uscendo sempre più fuori. Il suo credo è entrato nella testa dei giocatori che ora si, giocano con idee e schemi codificati. La riprova netta è il 3-0 di Wesley a Cremona che per costruzione sembra nato alla playstation.
La squadra sembra non porsi limiti al momento ed è meritatamente in testa perchè subisce pochissimi gol (Svilar insieme a Maignan è il miglior portiere della Serie A) e ora ha anche idee offensive brillanti, insieme ad una condizione fisica straripante che non vedevamo da anni. La difesa era il punto di forza dello scorso anno e si sta dimostrando efficace anche quest’anno in attesa del mercato di gennaio che se regalerà a Gasp quello che lui vuole potrà alimentare quel tipo di sogno che lui stesso definisce quasi impossibile ma comunque bello. D’altronde quali sono i sogni che sono più belli da vivere? Quelli che non ti aspetti, le cose che la vita ti regala così, andandoteli però a cercare con grinta, cuore e sudore. Il murales alla Garbatella di Drupi in tal senso non poteva essere migliore di quello che è.