Inizio vincente per la Roma di Mourinho. Debutto da 9 per Abraham
Giornata di riposo per la Roma, che domani mattina tornerà ad allenarsi in vista del match di ritorno di Conference League contro il Trabzonspor. Una giornata, quella di domani, in cui verranno presentati alla stampa ed ai tifosi i due neo acquisti Viña e Shomurodov. Entrambi sono scesi in campo sia giovedì scorso (decisivo Shomurodov autore della rete della vittoria) che ieri sera contro la Fiorentina.
Un esordio vincente per la Roma di Mourinho, che ha buttato nella mischia il nuovo numero 9 Abraham. L’attaccante inglese ha risposto presente ed è stato decisivo in ben quattro occasioni; procurando l’espulsione di Dragowski al 17′, fornendo i due assist per la rete di Mkhitaryan e per la prima delle due marcature di Veretout ed infine colpendo una traversa. Un Abraham che si è dimostrato già pronto per stupire e soprattuto al servizio della squadra, ed il suo recupero sulla trequarti difensiva in apertura di match lo dimostra. Un acquisto che speriamo possa trovare presto la via del gol, che avrebbe meritato gà ieri sera.
I PRIMI TRE PUNTI – La partita si mette quasi da subito in discesa per la Roma, che al 17′ si trova sopra di un uomo dopo l’espulsione di Dragowski per fallo su Abraham, imbeccato da Ibanez con un lancio lungo ed atterrato al limite dell’area dall’estremo difensore viola. Italiano, a cui l’espulsione non è andata giù, corre ai ripari sostituendo Callejon con il portiere di riserva Terracciano. Un ingresso che dopo appena sei minuti viene “rovinato” da Mkhitaryan, abile a farsi trovare da Abraham al limite del fuorigioco e piazzare la palla all’angolino basso di destra.
Vantaggio per la Roma, che però in avvio di secondo tempo si rovina da sola i piani, pareggiando il conto degli uomini in campo. Al 52′, infatti, Zaniolo commette un fallo inutile a centrocampo; rimediando il secondo giallo e quindi l’espulsione.
Ne approfitta subito la Fiorentina che al 54′ sfiora il pareggio con Vlahovic, abile a controllare in area e concludere in porta, ma Rui Patricio compie una grande parata e salva il risultato. Non può nulla però al 60′ su Milenkovic; che si libera bene in area, raccoglie un cross dalla trequarti e batte il numero uno giallorosso con un mancino sotto misura.
Dopo aver subito la Roma non si demoralizza, anzi, alza la testa e inizia a macinare gioco. Come ammesso dallo stesso Mourinho al termine del match, i giallrossi hanno giocato meglio in dieci contro dieci che quando erano in superiorità numerica. Un gioco che si traduce in altre due reti che chiudono il risultato sul 3-1. Autore di entrambe le reti Jordan Veretout, ex di giornata, che dapprima sigla di sinistro sul primo palo ricevendo l’assist di Abraham dalla parte opposta dell’area (azione esaminata al VAR per possibile fuorigioco del nove giallorosso) e successivamente si insersce bene ricevendo il filtrante di Shomurodov e battendo Terracciano un destro preciso a fin di palo.
Una Roma che ha risposto presente, che ha saputo reagire immediamente dopo il pareggio della Fiorentina e che non ha mai mollato. Forte fisicamente, determinata e concreta. Una buona prestazione per i ragazzi di Mourinho, che ha festeggiato il suo ritorno in Serie A nel migliore dei modi. Ma ora non ci si deve montare la testa. Massima attenzione e concentrazione sul lavoro a Trigoria in vista di giovedì ed al ritorno di Conference League contro il Trabzonspor, un match da vincere per qualificarsi alla fase a gironi della competizione.