Jesus, si teme l’operazione al ginocchio: o arriva un altro difensore o Kolarov si reinventa centrale
INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – La partita di ieri sera Juan Jesus l’ha finita accasciato a terra, dopo otto minuti. Il brasiliano non ha avuto nemmeno il tempo di bagnare la maglietta di sudore, perché il ginocchio destro ha fatto crack. Mentre i compagni disputavano gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Virtus Entella, il giocatore era già in barella e diretto a Villa Stuart per i primi accertamenti. Gli esami parlano chiaro: lesione al menisco interno per Jesus e altra tegola in testa per mister Di Francesco, già impegnato a destreggiarsi tra più di un infortunio.
Manca ancora, però, l’ultima parola sulle condizioni del difensore, quella del prof. Mariani, di ritorno domani dagli Stati Uniti. Perché se è quasi scontato che il recupero non sarà di certo inferiore ai 30 giorni, la prima domanda alla quale dovrà rispondere è: servirà un’operazione? Intanto al brasiliano sono stati prescritti alcuni giorni di riposo assoluto, prima di sottoporsi ai nuovi esami che saranno decisivi per stabilire il piano terapeutico più indicato.
Intanto partono le congetture sul da farsi nelle retrovie giallorosse. Manolas, rimasto out per il match di ieri sera, è rientrato in gruppo a Trigoria dopo aver lavorato a parte negli ultimi giorni. Il greco, colonna portante della difesa romanista, ci sarà sabato a Torino. Accanto a lui Fazio, che spera in un riscatto in questo girone di ritorno; non sono un mistero le sue prestazioni perlopiù pallide degli ultimi mesi – il fiatone post Mondiale inizia ad essere una scusa vecchia. Juan Jesus è la prima soluzione in caso di assenza dei due titolarissimi e, considerata la sua assenza di (minimo) un mese è necessario trovare un’alternativa, dato che Marcano non ha ispirato molta fiducia nelle poche apparizioni della stagione. Si parlava addirittura di una cessione a gennaio e, ironia della sorte, lo spagnolo ha trovato il primo gol in giallorosso durante la partita di ieri sera, entrato in sostituzione proprio di Jesus.
Con il brasiliano fuori e Marcano terza scelta non convincente, le alternative sembrano essere due: un nuovo innesto nella difesa da procurarsi durante la finestra di mercato ancora in corso; oppure impiegare Kolarov come difensore centrale, ruolo non sconosciuto al serbo, già visto in quella posizione sia in passato al Manchester City, sia in allenamento, provato come alternativa da Di Francesco.