Il tecnico della Roma José Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky dopo il successo per 4-1 in Europa League contro il Feyenoord.
Una vittoria diversa dalle altre. “Secondo me la squadra ha giocato benissimo una partita difficile, da giocare e da gestire. La situazione Dybala e l’infortunio di Wijnaldum non aiutano a gestire la gara. I ragazzi con concentrazione, coraggio e intelligenza nel gestire e nell’attaccare hanno fatto una grande partita. Feyenoord ottima squadra, ma siamo stati superiori”.
In serate come queste, si capisce cosa significhi avere lei in panchina. “Ho visto di tutto in 150 partite europee. Avevo detto ai giocatori che oggi sarebbe stata una gara diversa da altre. L’importante era avere testa e con il mio staff abbiamo gestito una partita difficile, perché il cambio di Wijnaldum mi ha causato problemi. Abbiamo aspettato i supplementari per nuovi cambi ed è andato tutto bene, ma sono i ragazzi che giocano e sono contento per loro”.
Quanto sei orgoglioso di quello che sta facendo a Roma? “Serve esperienza per capire il lavoro che sto facendo. Sono in una fase della carriera in cui voglio dare gioia ai tifosi e migliorare i ragazzi e sono orgoglioso di questo. Oggi, al di là di vincere o meno, sono sicuro che comunque i tifosi sono stati felici. Abbiamo i nostri limiti, ma ce la giochiamo sempre e tutti si sacrificano. Non sono mai arrabbiato, siamo una famiglia e vado con loro. Adesso dobbiamo riposare, pensare con tranquillità alla partita di Bergamo e dimenticare l’Europa League”.
Come ha fatto a far ritrovare fiducia a Dybala? “L’ultimo anno di Juventus è stato difficile: la mia sensazione è che cercava la gioia persa e l’ha trovata qua. Ha trovato un allenatore che lo capisce, un pubblico che lo ama e uno spazio sul campo in cui essere leader per la sua qualità e la sua personalità. Lui penserà che ha qualità per giocare nelle squadre più forti del mondo e, se è così, fa bene. Però qui ha trovato gioia, oggi è entrato e mi sembra che abbia finito bene”.