Dopo 31 anni la Roma ritorna a giocare una Finale Europea. Decisiva è stata la vittoria ottenuta nella semifinale di ritorno contro il Leicester City per 1-0 grazie al gol segnato da Tammy Abraham. Grande la gioia negli spogliatoi giallorossi, a partire dal mister Josè Mourinho.
“È stata una vittoria di famiglia. Non solo della famiglia che era in campo e in panchina, ma anche di quella allo Stadio. Questo è il nostro merito più grande. Questa empatia, questo senso di famiglia. Abbiamo fatto una gara straordinaria” ha commentato il tecnico portoghese al sito ufficiale del club.
Commentando invece la partita, Mourinho si è soffermato sull’atteggiamento della propria squadra: “Noi rischiamo nel modo di pressare – siamo una squadra che rischia – però non abbiamo la capacità per farlo per novanta minuti. È impossibile principalmente contro una squadra che ha palla, che fa girare i giocatori. Dopo, abbiamo abbassato il blocco e abbiamo anche trasformato il 5-3-1-1, con la linea dei cinque a controllare molto bene, con uno sforzo incredibile dei giocatori a centrocampo. Senza Miki, non era facile avere palla, perché le caratteristiche dei calciatori sono altre. Tanto lavoro da Zaniolo, da Tammy. Famiglia, è così che posso definire questa storia di arrivare finale”