7 Mar 2019In Breaking News2 Minuti

Juan Jesus: “Usciamo a testa alta. C’è rammarico ma non è finita, dobbiamo rientrare in Champions”

Juan Jesus, difensore della Roma, al termine della gara di Champions League contro il Porto ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

JESUS A ROMA TV

Qual è stata la reazione dopo questi 120 minuti? 
“Credo che dobbiamo uscire a testa alta, è stata difficile e sono successe tante cose. Abbiamo anche creato occasioni, ma purtroppo usciamo e non possiamo continuare questo percorso. Si deve lavorare e essere umili, ora abbiamo il campionato da finire nel miglior modo possibile”.

L’episodio con Schick? 
“Oggi c’è la tecnologia, siamo nel 2019. Credo che bisogna fidarsi degli arbitri, perché se la tecnologia serve solo a fare casino meglio non usarla. Lasciamo stare questa cosa, è un argomento difficile. Siamo tutti umani, chiunque può sbagliare. Oggi l’hanno fatto loro, ma noi non dovevamo prendere tre gol. Ora si deve lavorare con tranquillità e basta”.

Non siete mai usciti dalla partita…
“Abbiamo fatto la nostra gara e abbiamo avuto il possesso, anche creando occasioni. Purtroppo non c’è bastato, dobbiamo lavorare e pensare ai nostri errori e migliorare. C’è rammarico ma non è finita, dobbiamo rientrare in Champions, che è la competizione migliore da giocare”.

Eravate preoccupati dagli attacchi del Porto al centro? Per questo la difesa a 5? 
“Più per l’attacco alla profondità, Marega ha sempre l’attacco in profondità. Nel centrocampo potevamo uscire meglio, loro erano meno e i nostri terzini erano alti, come fatto col Barcellona. Abbiamo fatto quello che il mister ci ha chiesto”.