Kolarov: “Gara fondamentale per indirizzare il campionato”
Aleksandar Kolarov, autore della prima rete giallorossa su punizione, ha parlato ai media dopo la vittoria contro il Bologna:
KOLAROV A SKY SPORT
Stai abituando bene i tifosi della Roma?
“Ho segnato da punizione, sono sempre convinto di poter fare bene da calcio da fermo. Avevo sentito che la barriera non sarebbe saltata e ho deciso di calciarla sopra agli avversari“.
Sulla condizione fisica?
“Stiamo bene, era importantissimo oggi vincere. Cerchiamo di far correre gli avversari e giocare con il pallone, per quello risparmiamo le energie. Questa gara era fondamentale per indirizzare il campionato di questa squadra“.
Sul rigore?
“Sono convintissimo di aver preso il pallone e poi il giocatore, ma non posso sparire dopo aver preso il pallone. Ho chiesto all’arbitro di vederlo al VAR, dopo neanche dieci secondi mi ha detto che il rigore era confermato. L’errore ci può stare, poteva compromettere la partita, speriamo che non accada più una cosa del genere in futuro“.
KOLAROV IN ZONA MISTA
Come si fa a mantenere la calma dopo un rigore regalato e uno negato?
“Questo era un fallo di mano. Sinceramente non so come devono essere i rigori: mano alta o bassa, non lo so. Credo che il rigore a favore del Bologna non ci sia. Io rispetto, ci sta di sbagliare. Vogliamo un po’ più di attenzione dal VAR perché servono per quello. Oggi è andata bene, però bisogna vedere le cose bene“.
Hanno fatto il silent check?
“Sì, noi gli abbiamo chiesto di vedere e dopo 10 secondi ci ha confermato che l’avevano visto già. A me non mi sembrava perché è successo tutto in velocità e mi sembrava di aver preso il pallone. Però lui dopo dieci secondi era convintissimo, quindi magari la mia opinione non era giusta. Invece avevo ragione io“.
Stai diventando sempre più decisivo, si è parlato prima delle punizioni come Messi. La Roma deve sbrigarsi a rinnovarti il contratto?
“Queste sono cose private, non parlo. Facciamo un’altra domanda“.
Mercoledì arriva l’Atalanta all’Olimpico, una gara di nuovo molto importante, un altro avversario difficile. Che sensazioni avete?
“L’Atalanta è una squadra tosta, con delle qualità importanti. Secondo me se noi giochiamo come sempre possiamo metterli in difficoltà. C’è anche tanta fatica visto che abbiamo giocato ogni 2-3 giorni, c’è anche da recuperare. Poi da domani o martedì dobbiamo pensare all’Atalanta“.
Cosa ti ha colpito di Fonseca?
“La determinazione, se posso descriverlo con una parola“.
Determinazione negli allenamenti?
“In tutto, nelle idee, nelle cose che fa. Se la fai con determinazione è anche più facile spiegare ai giocatori. Credo che lui sia determinato a fare risultato qua e noi cerchiamo di aiutarlo in ogni modo“.