28 Feb 2024In Breaking News2 Minuti

La felicità ritrovata

MASSIMO PAPITTO – INSIDEROMA.COM

La tripletta al Torino è stato l’ultimo show in ordine di tempo del campione argentino che in giallorosso viaggia ad una media di quasi un gol ogni due partite giocate. 

Se Paulo Dybala è tornato a giocare a questi livelli a Roma è prima di tutto perchè nella Capitale ha trovato l’ambiente giusto per esaltarsi e per sentirsi ancora vivo come calciatore dopo tutti gli imprevisti che gli sono accaduti nelle scorse stagioni all’ombra della Mole di Torino. Fosse dipeso da lui probabilmente non se ne sarebbe mai andato dalla Juventus, come hanno raccontato le sue immense lacrime il giorno dell’addio, ma lo stesso Paulo poi però non si aspettava di trovare tutto questo affetto sconfinato a Roma, in uno scorcio della sua carriera importantissimo per rimettersi in carreggiata dopo periodi complicati.

Lui tutto questo amore non si aspettava probabilmente di viverlo perchè si sentiva tormentato dagli infortuni (anche a Roma, c’è da dirlo, ne ha sofferti molti) e non si sentiva più importante e fondamentale alla Juventus. Semplicemente si sentiva più solo e la sua condizione imperfetta si tramutava in prestazioni non eccezionali sul campo. Roma gli ha ridato improvvisamente tutto quello di cui lui aveva bisogno: centralità incondizionata prima con Mourinho e adesso anche con De Rossi. Libertà di movimenti e di trascinare. Libertà di azione come solo ad un giocatore differente dagli altri si può concedere.

In poche parole, Dybala a Roma, semplicemente, sembra aver ripreso definitivamente in mano la sua carriera sportiva. 

  

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