5 Apr 2019In Breaking News3 Minuti

Le cose semplici

INSIDEROMA.COM – PAPITTO – Mister Claudio Ranieri al momento del suo secondo insediamo sulla panchina della Roma ha predicato fin da subito “le cose semplici”. In campo, nei comportamenti, nella società e in tutto quello che gira intorno al mondo Roma.

Semplicità. Una parola tanto banale ma potente, a volte risolutiva per poter cercare di tornare il prima possibile ad essere quello che si era. La Roma ora ha bisogno di questo. Di stabilità. Di chiarezza. Di avere la possibilità di appoggiarsi alle sue “colonne”. Francesco Totti in dirigenza, Claudio Ranieri in panchina e Daniele De Rossi in campo. La Roma ai romani. Sembra uno slogan già troppe volte usato ma questa volta però, mai come questa volta, vera e propria verità.

Cambiare il corso sportivo della Roma in questa stagione è difficile, complicato. Il percorso verso la Champions del prossimo anno è tortuoso e pieno di insidie. Per arrivarci, viste le condizioni in cui versa la squadra in questo momento, serve una vera e propria impresa. Infortuni, scarsa convinzione nei propri mezzi e problemi regressi non stanno per niente aiutando mister Ranieri.

“Si fa quel che si può”, un vecchio detto che in questo momento a Roma è più che mai attuale. La fortuna in questo momento è che le altre, a parte l’Atalanta, non sono in grande condizione fisica e mentale. Il Milan e la Lazio procedono a rilento e sembrano aspettare la Roma. In quattro punti ci sono quattro squadre compreso il Torino che deve ancora decidere se unirsi alla festa della lotta Champions.

Un miscuglio di squadre per un solo grande obiettivo che cambierebbe i programmi futuri societari e tecnici. Quelli della Roma in particolar modo sicuramente. Entrare in Champions permetterebbe di tornare a programmare il futuro con semplicità. Poter fare un mercato importante e poter convincere un allenatore di livello internazionale (Antonio Conte su tutti) a sposare il nuovo progetto tecnico Roma.

Affidare la squadra ad un mister che sa cosa fare e dove farlo sarebbe il primo passo per ricostruire e per ricostruirsi.  Insieme a Francesco Totti e a Daniele De Rossi ci sarebbe una figura forte e rassicurante, il Conte di turno per l’appunto. Sarebbe un segnale forte, un dire a tutti: la Roma non si ferma, la Roma rilancia.

Per poterlo mettere in atto però questo rilancio bisogna prima passare dalla tappa di Genova sponda Sampdoria di domani sera. Vincere lì consegnerebbe ancora speranze di grandezza. Se così non fosse il ridimensionamento sarebbe purtroppo lì, dietro l’angolo.

Per questo e per tanti altri motivi fare “le cose semplici” ora è diventato un dovere.

Forza Roma.