Marcello Lippi, intervenuto ai microfoni di Radio Radio insieme a Totti, ha parlato del suo rapporto con l’ex capitano giallorosso e svelando di essere stato vicino alla Roma:
Come nasce il rapporto che ti lega a Totti? “C’era una grande stima da parte mia anche prima del suo infortunio. Vedevo che stava nascendo qualcosa di importante ed il segreto è quello lì. Vidi che Francesco si fece male e la mattina dopo andai a trovarlo in clinica. Lui mi disse che gli dispiaceva per l’accaduto ed io risposi che doveva pensare a guarire, per venire al Mondiale. Lo feci perché lo sentivo, sapevo che ce l’avrebbe fatta pur non essendo al 100% dall’inizio. Francesco questo lo ha apprezzato molto. Venne a stare con noi in Nazionale poco dopo che si era fatto male, nonostante il forte dolore alla caviglia. Nessuno, da quel momento in poi, si permise più di non rispondere“.
Mai stato vicino alla Roma? “Sì, sono stato vicino alla Roma, abbiamo parlato qualche volta ma poi il discorso non è proseguito. Se alleni i grandi club un minimo di competenza tecnica devi averla, ma non vinci per la tattica. Vince chi riesce ad entrare maggiormente nella testa dei propri giocatori“.
Su Zaniolo. “Tutti i grandi campioni sono osservati dai grandi club. E’ un grande talento e a queste qualità tecniche abbina grande forza atletica. Credo che possa fare una splendida carriera. Non penso possa arrivare a fare quello che ha fatto Totti“.