Liverani: “Il gol della Roma è stato un nostro regalo”
Fabio Liverani, allenatore del Lecce, è stato intervistato durante il post-partita di Lecce-Roma 0-1. Queste le sue parole:
LIVERANI A DAZN
Oggi decisamente un Lecce che ha affrontato la partita con un piglio più aggressivo nel primo tempo, mai così tanti tiri in un primo tempo come oggi contro la Roma, un avversario non da poco…
Noi dobbiamo crescere come stiamo facendo, è normale che il percorso è lungo e difficoltoso. Sapevamo le difficoltà del calendario, sapevamo che è una squadra finita di costruire il 2 settembre e purtroppo dobbiamo adeguarci ai tempi e alle nostre disponibilità. Abbiamo preso dei giocatori verso la fine del calciomercato, poco allenati e poco pronti fisicamente per poter giocare. Babacar è uno di questi, Imbula è uno di questi e in più giocatori che stanno tirando la carretta avendo fatto un ottimo ritiro come Falco, come Lucioni, come Rossettini, Calderoni. Anche oggi è una squadra che lavorando può fare tanto. Oggi noi abbiamo giocato con 8-9 undicesimi della Serie B eppure la squadra ha lavorato, organizzata, ha creato, ha lottato. Credo che questa sia la strada giusta. I punti credo che avranno più importanza verso marzo, ad oggi noi dobbiamo giocare, lavorare, crescere. Poi sono convinto che la squadra i suoi punti li troverà.
Io più che davanti è nella gestione della palla. Quando abbiamo gestito bene con tecnica e personalità ce l’abbiamo fatta. Quando perdiamo palla in uscita, come il gol, il gol è un regalo nostro. Abbiamo un giocatore che protegge la palla, uno più esperto che va giù e prende punizione, gioca una palla no look, perdiamo palla in uscita, cross e queste squadre poi ti puniscono.
Gabriel impreparato sul gol?
Sul gol non ha fatto un errore grave, era un colpo di testa ravvicinato. Se avesse parato sarebbe stato un miracolo, Dzeko poteva metterla dovunque e la possibilità che segni se gli concedi chance sono alte. L’errore è stato a monte, un una palla in uscita, andava gestita meglio.
Cosa chiede per le prossime 3 partite?
Sapevamo il nostro percorso e il nostro calendario, le difficoltà sono abissali ma lavoriamo per fare qualcosa di meno scontato.