Claudio Ranieri a Dazn: “Mi è piaciuta la mentalità, così come, per la verità, era accaduto anche in Olanda: abbiamo una voglia smisurata di fare la partita contro chiunque, se gli altri sono più bravi, pace, ma questa è la strada giusta. Volevamo fortemente la vittoria e l’abbiamo ottenuta. Non mi piace illudere i tifosi, non promettiamo nulla e non c’è nessuna strada in discesa dopo i tre big match che ci attendono. Nessuna partita è facile, vorrei che i giocatori non sapessero nemmeno il nome dell’avversaria perchè l’unica cosa che conta è la testa, come ti prepari, non contro chi giochi. Soltanto se la Roma farà la Roma avremo la possibilità di fare bene nelle gare clou della prossima settimana e in quelle successive che, erroneamente, vengono definite facili, a partire dalla trasferta a Venezia. Sento dire che ci sono ora le partite più difficili e poi quelle facili, ma quali sarebbero le partite facili? Io non ne vedo. Non possiamo permetterci di pensarlo con nessun avversario, tutte sono difficili. Oggi per Rensch non era facile, era arrivato da pochi giorni e aveva fatto 2 allenamenti. Ma lo conoscevo, è un ragazzo che si applica e piano piano lo conosceranno anche i compagni. Lucca è un buon giocatore, un ottimo giovane, lo stiamo seguendo, poi chissà”.
