7 Feb 2025In Breaking News9 Minuti

Mister Ranieri: “Hummels e Paredes in vacanza e non convocati. Teniamoci stretta questa Roma qua”

Conferenza importante quella andata in scena a Trigoria alla vigilia di Venezia-Roma. Le parole di mister Claudio Ranieri.
“Quello che ho detto sui Friedkin è vero. Hanno speso una barca di soldi, sicuramente qualcuno dice che gli hanno spesi male e posso condividere. Io non voglio fare il difensore di nessuno, hanno messo un 1,2 miliardi, forse ne dovranno mettere altrettanti per lo stadio. L’aspetto fair play finanziario è tutt’altra cosa, implica gli stipendi di tutta l’AS Roma, di tutti. Hanno un tetto e oltre non possono andare, questo si ripercuote per questo mercato e per il prossimo giugno e forse per gennaio prossimo. Tutto questo per aumentare le entrare e diminuire le uscite. Come si fa questo? Cercando di andare più avanti che si può in Europa, siamo usciti dalla Coppa Italia e non abbiamo preso soldi, speriamo di andare avanti in Europa così entrano più soldi. Ci sono cose da valutare e che ci possono portare soldi, vedi Abraham o Calafiori, perché andare oltre un tetto non si può, altrimenti siamo fuori dall’Europa per due-tre anni. Si cerca di fare di necessità virtù e si cerca di manovrare il manovrabile. Per questo dico che sono super contento, di più non potevano fare. Non avevamo la disponibilità economica per gli stipendi, ecco perché non è possibile. Ci resto male anch’io eh… Se ricordate io ho detto che gli inglesi dicono che Roma non è stata fatta in una notte. Spero che non ci mettiamo secoli, ma date tempo a questa proprietà di fare quello che hanno in mente. Anch’io volevo Kolo Muani, poi quando abbiamo visto non si poteva. E allora? A Firenze c’è un palazzo che dice “È più facile criticare che fare”. Ma critichiamo il giusto e sappiamo dire le cose”
Come ha visto i nuovi acquisti? C’è difficoltà nell’operare in Italia, perché si opera poco?
“Perché ci sono delle difficoltà. Questi ragazzi sono convinto si ambienteranno al più presto. Certo giocando ogni tre giorni non è facile, gli parlo e cerco di farli entrare nel meccanismo italiano. Avete visto che con Rensch l’ho buttato dentro subito, adesso vediamo pian piano gli altri”
La linea del prossimo mercato sarà abbassare il monte ingaggi e vendere quelli che pesano di più?
“Se possibile sì. Se vogliamo far spendere 100 milioni per un giocatore ai Friedkin dobbiamo abbassare il monte ingaggi. E non è che prende 2 bruscolini quello che costa 100 milioni: conta il monte ingaggi di tutti i dipendenti dell’AS Roma, noi abbiamo un tetto e più di quello non possiamo andare”
Perché dopo Como è filtrata dalla proprietà questa voglia di fare la rivoluzione?
“A me non è filtrato niente, chi l’ha fatto filtrare non è un nostro amico. A me non hanno mai detto di cambiare questo e quell’altro, perché sapevano che non si poteva fare”
Ha scelto lei i nuovi acquisti o il nuovo allenatore?

“O signore mio con questo nuovo allenatore… Alla fine vi farò lo scherzo… (ride ndr). Abbiamo messo su un fantastico gruppo di scouting, copriamo tutto il mondo. Io ho detto ciò che penso che il futuro ci riservi e questi signori mi portano 4/5 giocatori tra quelli fattibili. Siamo tutti bravi a prendere Walker, ma non potevamo sforare e a causa di Ryan non potevamo prendere un altro extra comunitario. Stiamo navigando in una tempesta ma siamo solidi, perché i Friedkin sono solidi. Io do l’ok tra tutti i calciatori che mi hanno fatto vedere, non è venuto nessuno che non volevo. Decido io per il nuovo allenatore. Ci avrò parlato o no? Quale è lo scherzo? L’hai capito…”.

Il divieto di trasferta ai tifosi?
“Bellissimo quando cantano l’inno in trasferta, mi vengono i brividi. Mi dispiace che non ci siano a Venezia. Questo è un guaio, questa decisione è stata presa per un possibile incrocio… Ognuno fa il suo lavoro e cerca di farlo nel migliore dei modi, non voglio addentrarmi in dinamiche che non conosco…”.

È mancato qualcosa a livello mentale a San Siro?
“No, non può essere mancato qualcosa perché giochi col Milan. Ci sono state delle difficoltà a trovare subito le punte o Dybala, cosa che avevamo fatto bene con l’Eintracht. Poi si sono sbloccati e siamo andati per pareggiare la partita. Anche oggi ho fatto i complimenti ai ragazzi perché si lotta fino in fondo, anche sul 3-1. Non si sono arresi, poi che ci sono stati giocatori che hanno reso al di sotto… non sono macchine elettriche che basta recuperare. Non vedrete tra i convocati Hummels e Paredes, gli ho dato vacanza. Perché con De Rossi giocavano poco, con Juric poco, con me hanno giocato tanto. Sono più utili adesso a ricaricare energie nervose che stare con me a Venezia. Non saranno tra i convocati, ma non perché hanno giocato male, ma perché hanno dato tutto”.

In delle partite alcuni giocatori pensano di essere guariti e quindi fanno un tipo di gara che non è nelle corde di una Roma ancora malaticcia?

Signore mio… Guardate il Napoli l’anno scorso e quest’anno: ci sta nello sport che un anno va benissimo e una va male. Avete visto i cambi del Milan? Sono entrati i titolari. Teniamo stretta questa Roma, amiamola con i fatti e non a parole. La Roma non si discute, si ama: adesso siamo passati a 70 e 30, ora si discute e dopo si ama. Questi ragazzi stanno dando tutto. Già li ho messi sull’avviso: a Venezia per voi è facile ma guardatevi le loro ultime 9 gare. Hanno vinto, pareggiato e perso sempre per un gol di scarto, è una squadra contro cui bisogna lottare dall’inizio alla fine. Giocheremo una partita più corta. Dobbiamo lottare dall’inizio alla fine, è il campo più piccolo della Serie A e questa partita sarà più corta delle altre. Lì voglio vedere la Roma, io sono preoccupato per questa partita. Si può perdere, ma c’è modo e modo”.

Di Francesco è stato sfortunato?

Sì perché è un ottimo allenatore. Le sue squadre giocano molto bene hanno preso 9 giocatori stanno facendo il possibile. Glielo auguro ma dopo domenica.

Il contratto di Paredes? I nuovi arrivati saranno in campo?
“Qualcuno a Venezia ci sarà. Paredes? Stanno parlando, credo che siano scattate tutte le condizioni, l’ho letto da voi. Ero sicuro che sarebbe rimasto qui a gennaio”.

Abraham potrebbe rientrare nei piani della Roma?
“Credo che già sia stato stretto un contratto di onore tra Roma e Milan. Era uno dei giocatori che prendeva un ingaggio importante, magari ci permetterà di abbassare quella quota per operare”.