La Roma cade a Ferrara contro la SPAL per 2-1 grazie alle reti di Fares e Petagna su rigore e con Perotti, che aveva momentaneamente pareggiato. Giallorossi in evidente crisi di gioco e risultati e le numerose assenze si sono fatte sentire contro una squadra che non vinceva dal 27 gennaio e che è in piena lotta per non retrocedere. 6 punti in 2 gare conquistati dagli uomini di Semplici è la sintesi di questo scontro e dell’intera annata romanista.
Olsen 5 – Insicuro per tutta la partita e sul primo gol non è completamente esente da responsabilità. Non fa grandi errori ma non regala nemmeno punti alla Roma.
Karsdorp 4 – Il peggiore in campo dei giallorossi. Colpevole sul primo gol dei padroni di casa e fa sembrare Fares il nuovo Roberto Carlos. Un match da dimenticare per l’olandese. (80′ Santon sv. Entra nei minuti finali e dà un pò più di spinta in avanti e concede meno in chiusura anche per la maggior freschezza rispetto al compagno che ha sostituito).
Fazio 5 – Prova a farsi vedere in fase d’impostazione ma in difesa quasi nullo. Dov’è finito il difensore delle precedenti stagioni?
Marcano 5 – Un altro errore tecnico del mercato di Monchi che si fa sentire in questa parte di stagione in cui si è costretti a schierarlo per mancanza di alternative.
Juan Jesus 5 – Procura il rigore del 2-1 ai ferraresi anche se il contatto con Petagna non appare così evidente. Per il resto, si adatta a sinistra senza spingere ma è il meno peggio del reparto.
Nzonzi 4 – Ogni volta che scende in campo ci si domanda il perché sia stato convocato così spesso in Nazionale (Deschamps lo ha escluso per la prima volta in questo periodo) e perché giochi ad alti livelli. Sembra più un giocatore di basket, non ha né la tecnica né la forza e soprattutto la velocità per palcoscenici importanti.
Cristante 5.5 – Prova a fare qualcosa nel disastro generale ma i risultati non sono quelli sperati. Dovrebbe proporsi un pò di più quando la palla è tra i piedi dei romanisti ma è evidente che il suo è quello di intermedio in un centrocampo a 3 o un trequartista alla Nainggolan.
Kluivert 4.5 – L’incontro con l’Empoli aveva illuso tutti che con Ranieri potesse mostrare qualcosa ma così non è stato. Evanescente ed inconcludente. Sostituito per disperazione a fine primo tempo. (46′ Zaniolo 6 – Pronti via fa un bell’assist a Dzeko che vale il penalty del momentaneo pareggio, poi tenta qualche numero ma la difesa della SPAL gli concede pochissimo).
Schick 5.5 – Buon primo tempo quando si crea un paio di occasioni interessanti ma sbaglia la conclusione o l’ultimo passaggio. Scompare nella ripresa nella morsa di Bonifazi, Vicari e Cionek non Bonucci, Barzagli e Chiellini…
Dzeko 6 – Comincia a giocare quando si innervosisce come a Frosinone ma stavolta trova Viviano in stato di grazia che prima respinge di piedi un suo tiro di sinistro e nella ripresa gli nega la gioia del gol respingendo un tiro di destro sul secondo palo a botta sicura.
El Shaarawy 5.5 – Non un primo tempo da ricordare ma forse avrebbe meritato di rimanere in campo, vista la ripresa di Schick, avanzandolo al fianco di Dzeko e dando meno punti di riferimento ai difensori ferraresi. Una sua conclusione poteva esser finalizzata meglio ma è mancata anche in lui la luciidtà. (46′ Perotti 6 – Il rigore trasformato con freddezza e poco altro per l’argentino ma almeno ha provato a raddrizzare una partita nata storta e finita peggio).
Ranieri 5 – Difficile arrivare e cambiare completamente la rotta di una squadra che prende sempre gol in un modo o in un altro. Prova a ricominciare dalle basi ma il materiale a disposizione è veramente misero. Poche le responsabilità del tecnico quando non si hanno alternative valide ed i calciatori in campo non sono all’altezza. Monchi ha lasciato una pesante eredità e sarà dura anche in estate rimettere a posto le cose.