Sembrava un’impresa impossibile, la Roma ci è andata vicinissima.
“Difficile dire qualcosa adesso, sapevamo che era complicato per come era finita l’andata e perché loro sono un’ottima squadra. Ci abbiamo provato fino alla fine, i nostri tifosi ci credevano come noi e siamo arrivati lì a poco. C’è tanta delusione ma bisogna recuperare energie perché ci aspetta un finale di campionato in cui dobbiamo prenderci quello che in questi mesi ci siamo meritato”.
Erano più freschi mentalmente e fisicamente, eppure gli avete tenuto testa, in prospettiva futura è incoraggiante.
“Sì, loro sono una squadra forte. All’andata a fine partita non avevo avuto la sensazione che ci avessero massacrati, il risultato li ha favoriti perché stasera dovevamo sempre rincorrere ma quello che ho percepito all’andata e anche oggi che sono forti ma siamo stati là. In questi mesi abbiamo fatto cose straordinarie, pensando al futuro bisogna finire bene la stagione”.
Un capitano soffre con gli altri e più degli altri. Penso che il Bayer sia una delle squadre che gioca meglio in Europa ma è stata tenuta sul filo fino al 97′. La Roma può togliersi delle soddisfazioni sotto tutti i punti di vista, il calcio che volete proporre è completo.
“Sono d’accordo, ne abbiamo parlato un anno fa qui a Leverkusen e le cose erano andate diversamente. Abbiamo iniziato un nuovo percorso e abbiamo tanta voglia di proseguire, appunto per questo saranno importanti queste ultime tre partite di campionato che ci permetteranno di guardare al futuro con maggiore felicità e voglia”.
C’è tanta amarezza che si percepisce, è normale. Il futuro è tra pochi giorni, si esce con amarezza ma qualcosa bisogna portare a casa per poter ricaricare le batterie e combattere con l’Atalanta.
“E’ quello che ho detto, siamo venuti qui per cercare di fare l’impresa contro una delle più forti, ci abbiamo provato fino alla fine perché ci credevamo e la gente ci credeva e ci ha spinto oltre i nostri limiti. Sono importanti queste tre partite ora, adesso è normale che sia difficile, non vi prendo in giro dicendo che in questo momento penso a domenica ma da domani ci penseremo perché è la cosa più importante”.