Lorenzo Pellegrini a Sky Sport: Vi siete sacrificati tutti:
“Ci sono molte cose in cui la Roma può migliorare, ma il sacrificio non ci manca. Siamo venuti qui sapendo le loro qualità, ci siamo messi lì come un gruppo loro, come una famiglia e siamo riusciti in una piccola impresa”.
Hai guidato la squadra?
“Io cerco sempre di essere in prima linea quando c’è da assumersi qualche responsabilità. So che i miei compagni fanno affidamento su questo. Quando loro avevano palla, serviva qualcuno che tenesse palla e facesse la giocata per prendere un fallo. Io non mi tiro mai indietro”.
Se due anni fa ti avessero detto che avreste fatto due finali europee?
“Dopo l’arrivo di Mourinho ci aspettavamo tutti un salto di qualità. Poi chiaro non è semplice, lui è l’artefice di questa nostra identità”.
Cosa vi dà Mourinho?
“Lui è diverso in tutto rispetto agli altri. Lui ti sa far percepire l’importanza della partita. Siamo venuti qui e tutti sapevamo cosa dovevamo fare in fase di possesso e no. Soprattutto in Europa quello che ci ha dato, si vede. La mia sensazione da dentro è che ci mancasse sempre un pezzettino per arrivare lì negli anni prima, il mister ci ha aiutato in questo e ci ha dato un bel pezzo, non un pezzettino”.