Premio Beppe Viola, Zaniolo: “Fa piacere l’interesse di altri club ma vedo il mio futuro nella Roma”. Mancini: “Addio di De Rossi? E’ un giorno triste”
E’ in corso a Roma, presso il Salone d’Onore del CONI, l’assegnazione del Premio Cultura Sportiva Beppe Viola vinto da Nicolò Zaniolo, giocatore della Roma. Il 22 giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport:
Il rinnovo?
“Ho ancora 4 anni di contratto con la Roma, ci metteremo a tavolino a fine campionato ma sono sereno e vedo il mio futuro alla Roma”.
Sull’interesse dei top club?
“Fa sempre piacere ma sono concentrato con la Roma per queste ultime due partite e sono molto positivo per il rinnovo”.
La Champions?
“Dobbiamo vincere intanto noi, poi vedremo”.
Qualche rimpianto?
“Il gol che abbiamo preso a Genova”.
Senti un calo di rendimento?
“Credo sia normale, non si può andare sempre a mille. Non è il mio periodo più brillante ma mi sto allenando bene e concentrato”.
Qual è il tuo obiettivo?
“Aiutare la squadra e giocare. Poi di migliorare e lavorare di settimana in settimana”.
Queste le parole di Mancini in zona mista: “Sull’addio di De Rossi? Sicuramente è un grande dispiacere perché quando un giocatore mette a disposizione tutta la sua carriera calcistica e tutta la sua gioventù per una squadra, è una cosa particolare. Oggi è un giorno triste. Quando lo chiamai per venire al Manchester City? Io lo volevo perché lo sempre considerato uno dei migliori centrocampisti al mondo, poteva essere un calciatore ideale per noi che dovevamo migliorare la rosa. Non ce l’abbiamo fatta a portarlo a Manchester, perché lui aveva la maglia della Roma addosso, è stato impossibile. Sull’idea di fare i play-off per la Serie A? Per il momento è un’idea. La Juventus non è irrangiungibile, anche in altri campionati è successo che per diversi anni una squadra abbia dominato. Il Napoli lo scorso anno è andato vicino alla vittoria finale, quest’anno si è allontanato un po’, ma non è detto che l’anno prossimo lo scudetto non possa essere vinto da una squadra che non sia la Juventus. Su Zaniolo? Può dare tanto. È ancora molto giovane e praticamente è venuto fuori in otto mesi. Ora ha tante squadre che lo cercano, ha qualità enormi ma è solo all’inizio. Ha fatto 30 partite in Serie A, credo che quando ne avrà fatte 150 potrebbe essere uno dei migliori al mondo. Dipende solo da lui. L’importante è che la testa sia sempre insieme al corpo, perché è molto importante comportarsi bene”.
Queste le dichiarazioni del centrocampista giallorosso durante la premiazione: “Sull’addio di De Rossi? È una grandissima perdita, sia dentro che fuori il campo. Andiamo avanti e facciamo un grande in bocca al lupo a Daniele, per quello che farà in futuro. Sul futuro? La mia volontà è quella di restare a Roma. Ho quattro anni di contratto e farò di tutto per onorare questi colori. Sul ruolo? Dove il mister mi dice di giocare, io gioco. Se è difficile restare con i piedi per terra? Può essere difficile, perché un ragazzo di diciannove anni si può lasciare trasportare se non ha la famiglia dietro. Io spero di continuare così su questa strada e togliermi grandi soddisfazioni”.