15 Ott 2019In Breaking News2 Minuti

Ranieri: “Non è mai facile prendere una squadra ultima in classifica, ma la mia carriera non è stata facile”

Claudio Ranieri, neo allenatore della Sampdoria ed ex giallorosso, è intervenuto oggi ai microfoni di Sky Sport durante la conferenza stampa di presentazione. Queste le sue parole:

Domenica contro la Roma nel giorno del suo compleanno…Che regalo si aspetta dai suoi giocatori?
“Non c’è bisogno di dirlo. Dobbiamo cercare di far punti, stiamo attraversando un momento particolare. Non mi capacito che questi ragazzi stiano in questo punto della classifica. Auspico reattività mentale e motivazione da parte dei giocatori”.

Cosa chiede alla squadra?
“Chiedo massimo impegno e di non mollare mai per far sì che i tifosi siano fieri di noi”.

Di cosa hanno bisogno i calciatori?
“Non credo molto nei sistemi di gioco, ma nelle qualità dei giocatori. Voglio che corrano a morire sul campo, vedrò chi sarà pronto per la maglia e poi tirerò fuori il sistema di gioco”.

I tifosi della Samp hanno bisogno di sognare?
“Sì, prima di tutto di salvarci”.

La vicenda sulla vendita del club può aver influenzato?
“Facciamo parte del campo verde, dobbiamo pensare solo a far bene per la società, tifosi e noi stessi. Ciò che succede su altri tavoli non ci appartiene”.

Le sue impressioni su Ferrero?
“L’impressione è stata positiva, è un presidente entusiasta che ha a cuore le sorti della Sampdoria”

Su Quagliarella…
“Mi auguro sia il capitano e che dia le motivazioni alla squadra”.

Che coefficiente di difficoltà ha questa sfida per lei?
“Non è mai facile prendere una squadra ultima in classifica, ma la mia carriera non è stata facile”.

Le sembra un campionato più equilibrato rispetto agli altri anni, anche con la lotta Juve-Inter per lo scudetto?
“Sì, visto da fuori sì. Non scordiamo il Napoli. Mi sembra un campionato interessante, anche le squadre medio-basse hanno cercato un impulso per salvarsi il prima possibile”.