21 Nov 2019In Breaking News1 Minuti

Sabatini: “Non capisco per quale motivo a Frosinone riescono a fare uno stadio un anno e non si riesce a farlo a Roma che è una città da tre milioni e mezzo di abitanti”

Walter Sabatini è tornato allo Stadio Olimpico per prendere parte all’evento del Social Football Summit, che si è tenuto ieri e oggi nella sala conferenze delle stadio romano, dove ha parlato della situazione Roma e di Pastore. Queste le sue parole:

Quando ho visto Pastore pensavo fosse uno scherzo. Non credevo che a vent’anni si potesse giocare in quel modo. Quando l’ho portato al Palermo sembrava di essere in una fiaba. La prima volta che ha giocato ho visto Zamparini piangere per la commozione. Quando è venuto a Roma mi sono rammaricato delle prime partite che ha fatto, senza ritmo. Ora sta rigiocando un brandello del suo calcio. Era l’uomo dei sogni. Kolarov non lo conosceva nessuno, è arrivato alla Lazio e si è imposto subito. Parlando dello Stadio non capisco per quale motivo a Frosinone riescono a fare uno stadio un anno e non si riesce a farlo a Roma che è una città da tre milioni e mezzo di abitanti. Gli stadi servono, serve coesione tra politica e sport. È sempre una lotta di potere che rimanda indietro l’orologio. Io sono un ottimista“.