Paulo Sousa è inervenuto in conferenza stampa per presentare Roma-Salernitana. Queste le sue parole.
A Roma spazio a chi ha giocato meno per approfondire le valutazioni sul futuro? “Anzitutto un’analisi del nostro avversario. C’è un collega portoghese a cui faccio i complimenti, è stato il valore aggiunto per tutti gli allenatori portoghesi. Ha vinto tutte le competizioni europee, è unico al mondo sotto questo punto di vista. E sono convinto che continuerà a vincere. Ha una voglia tremenda di arrivare all’obiettivo, è super preparato, si sa adattare e ha plasmato la Roma a sua immagine e somiglianza. Lo stimo, se fai la differenza in tutti i campionati europei vuol dire che sei bravo. Non c’è altro da aggiungere. E non è vero che non hanno fase offensiva. Tutt’altro. Difendersi benissimo e ripartire è una qualità, grazie ai loro tifosi possono pressare alto e mettere in difficoltà chiunque. Noi proveremo a sfruttare gli spazi a disposizione, vogliamo creare difficoltà a chi ha fermato il Leverkusen senza subire gol per 180 minuti. L’idea della Roma è chiara. Non si basano tanto sul possesso palla e sul controllo, ma alternano cambi di velocità per arrivare il più in fretta possibile sul corridoio laterale smarcando chi si inserisce centralmente. Sono forti sui cross, sulle palle inattive, si muovono bene dopo aver riconquistato palla a metà campo. La verticalità è un fattore che sfruttano bene, è un avversario costruito con logica e che ha le idee chiare. A noi tocca essere noi stessi, con le armi che abbiamo a disposizione. Sarà bello confrontarsi con una Roma difficile da battere e super equilibrata. Percepisco, però, che la gente, i calciatori, l’ambiente ci credono. E tanto. La vera vittoria è questa: il fatto che ciascuna componente sente che la Salernitana può ottenere risultati contro chiunque. Tutti ci dicono: “Andiamo a vincere”. Vuol dire che stiamo trasmettendo a tutti la mentalità che piace a me”.