3 Mag 2019In Breaking News7 Minuti

Salvezza e Champions. Le zone calde di questa serie A

INSIDEROMA.COM – MASSIMO DE CARIDI – Mancano 4 giornate al termine del campionato con alcune sentenze già emesse ed altre che lo saranno solo all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Da una parte c’è la Juventus campione d’Italia da un paio di settimane ma con lo scudetto in tasca da quest’estate ed il Chievo retrocesso e penalizzato, che dovrà ricominciare la sua favola dalla serie cadetta. Destino segnato in positivo anche per il Napoli, già matematicamente in Champions League per via degli scontri diretti con la Roma quinta in classifica ed il Frosinone a -10 dalla quartultima e vicinissima a raggiungere i clivensi tra le società che l’anno prossimo ripartiranno dalla serie B.

Praticamente salve SPAL, Bologna e Parma ed invece ancora in lotta per mantenere la categoria Empoli, Udinese e Genoa con i toscani a forte rischio. Ancora più bella è la lotta per il terzo posto ma soprattutto per la quarta posizione, ultima utile per partecipare ai gironi della prossima coppa dalle grandi orecchie. L’Inter ha 4 punti di vantaggio sulla quinta ed un calendario decisamente abbordabile, cosa che non si può dire per Atalanta, Roma, Torino e Lazio. Il Milan è quello che dovrà affrontare le squadre meno blasonate ma è anche quella che appare più in difficoltà. 

Tra scontri diretti ed incroci tra squadre in lotta-salvezza e quelle che ambiscono alla Champions, non è facile determinare chi staccherà il pass per la manifestazione più importante in Europa, chi si dovrà accontentare di partecipare al trofeo meno ambito e chi invece dovrà guardare le altre. Sulla carta, il calendario peggiore è quello della squadra più in forma: l’Atalanta. Se in casa dovrà vedersela con 2 club che non avranno più nulla da chiedere come Genoa e Sassuolo, in trasferta Lazio e Juventus sono 2 partite molto complicate. I bergmaschi volano sulle ali dell’entusiasmo per esser attualmente quarti in classifica ed in finale di coppa Italia ma è proprio la doppia sfida in 10 giorni coi biancocelesti a non far dormire sonni tranquilli. La domanda che tutti si fanno è: gli uomini di Allegri hanno staccato la spina o faranno di tutto per arrivare a quota 100 magari provando a far vincere la classifica marcatori a Ronaldo? Tanto dipenderà da questo perché gli juventini se la vedranno anche con Torino, nel derby di stasera e Roma alla prossima giornata, altre 2 squadre che puntano all’Europa che conta. 

In questo momento, la squadra meno accreditata appare quella di Mazzarri, che però ha dimostrato contro il Milan di esser in ottima salute e di volersela giocare sino alla fine ma è attesa appunto dalla sfida coi bianconeri e successivamente sfiderà Sassuolo (stesso discorso dell’Atalanta) ed Empoli, che alla penultima potrebbe già esser retrocesso ed all’ultima con la Lazio, che se dovesse fallire la lotta al quarto posto e perdere in coppa Italia, dovrebbe puntare tutto sull’ingresso in Europa League dal campionato.

Il Milan non ha più scontri diretti nè incontri difficilissimi, eccezion fatta per quello con la Fiorentina che però pare in disarmo ma la condizione psicofisica della squadra preoccupa l’ambiente. Le altre 3 partite da disputare per gli uomini di Gattuso sono con Bologna e Frosinone (all’epoca retrocesso) in casa e SPAL all’ultima in trasferta, con i ferraresi che avranno già staccato il tagliando per restare in A anche il prossimo anno. I rossoneri dovranno più temere loro stessi che le avversarie e fare bottino pieno ovunque non è un’impresa, a patto che tutti remino dalla stessa parte. La speranza loro è che Roma ed Atalanta non facciano lo stesso. 

La Lazio è chiamata a 5 gare che potrebbero ridare grande entusiasmo ad una piazza che, dopo la sconfitta casalinga contro il Chievo, vedeva il finale di stagione come una condanna. La vittoria in coppa Italia sarebbe di per sè sinonimo di festeggiamenti e se dovesse arrivare il filotto di 4 partite in campionato non sarebbe matematicamente in Champions ma avrebbe grandissime chance.

Questo il cammino delle rivali della Roma per la Champions League con alcuni “gufi” più attenti a vedere Empoli-Fiorentina di domenica che la loro squadra, poiché se i padroni di casa dovessero perdere, la lotta salvezza sarebbe praticamente al capolinea e quindi le sfide di Milan e Roma con Bologna e Genoa perderebbero uletriore significato per le formazioni rossoblu. I ragazzi di Ranieri, invece, dovranno rimanere concentrati sulla gara di Marassi, perché vincere su quel campo non è mai facile e ne sanno qualcosa la stessa Lazio ma anche la Juentus e l’Atalanta, uscite tutte sconfitte. 

Peccato che la lotta scudetto non sia mai in discussione da 8 anni a questa parte così come 2 posizioni su 3 in fondo alla classifica ma almeno un motivo di interesse sino alla fine lo si è trovato in una serie A sempre più lontana parente di quella anni ’80-’90.