Smalling: “Primo gol con la Roma fantastico. Con Dzeko ci alleniamo e miglioriamo insieme”
Occhi puntati su Smalling. Il prestito dal Manchester United oggi ha risposto alle domande dei tifosi con #AskSmalling:
Com’è stato segnare il tuo primo gol con la Roma?
“Fantastico. Dopo molte partite ho pensato che avrei potuto segnare, ho avuto molte occasioni anche nelle gare precedenti”.
Sapevi che sei stato il primo inglese a segnare per la Roma?
“E’ bello scrivere il mio nome nella storia del club e lasciare un segno”.
Come va con il tuo italiano?
“Sto imparando (risponde in italiano, ndr). Cercherò di farlo il più in fretta possibile, ci sono giorni in cui va meglio e altri peggio, non è semplice. Devo sforzarmi per imparare il più velocemente possibile”.
Le tue sensazioni sulla città.
“Ho visitato il Vaticano con la mia famiglia. Puoi decidere indifferentemente di andare in centro oppure al mare. Ma mi serve tempo per poterla visitare, ora ci sarà il Natale ed avrò più possibilità”.
Come va con l’ambientamento?
“E’ stato più facile di quanto mi aspettassi. Sono arrivato un grande club e questo ha reso le cose più semplici”.
La più grande differenza tra Premier League e Serie A?
“Da difensore, tante squadre giocano con due attaccanti. È una bella sfida per me, qui devo lavorare di più rispetto a quanto facevo in Inghilterra, ho più rincorse da fare ed il mio ruolo è più sollecitato”.
Devi studiare di più l’avversario prima del match?
“Decisamente, devo guardare un po’di più all’avversario. Raccolgo un sacco di informazioni e questo è molto positivo”.
Differenze nel modo di arbitrare?
“Dipende sempre dall’arbitro, ma credo ci siano molti più falli tattici e gli arbitri fischiano di più”.
Cosa dovrebbe fare un giovane per avere le maggiori possibilità di giocare ad alti livelli?
“Probabilmente il mio miglior consiglio è quello di divertirsi, senza mettersi troppa pressione addosso. Quindi lavorare sodo ma anche sapersi rilassare”.
A quale calciatore ti ispiravi da giovane?
“Beh da giovane mi piacevano quelli che segnavano… Poi mi appassionai a Rio Ferdinand”.
Non hai detto Maldini…
“È una leggenda, in Italia ci sono stati tra i migliori difensori al mondo e lui è uno di quelli”.
Chi è il più grande difensore di sempre?
“Una domanda difficile, uno è proprio Maldini. Probabilmente il mio giocatore preferito però è Paul Scholes. Non ho mai avuto l’occasione di giocarci insieme, ma l’ho sempre ammirato”.
Piatto italiano preferito?
“Mi è sempre piaciuta la carbonara, poi sono diventato vegano ma anche ora ogni tanto mangio una carbonara vegana. E’ importante mangiare carboidrati al momento giusto per noi sportivi, per recupeare”.
Come ti ha aiutato il club con la dieta vegana?
“Quando sono arrivato è stata una delle prime conversazioni che ho avuto con i nutrizionisti. Sono stato contento di vedere che erano interessati alla mia alimentazione. I giocatori mi fanno molte domande, quando ci sono i buffet alcuni provano i miei piatti”.
Il tuo programma preferito inglese? Peaky Blinders l’hai visto?
“Beh sì, Peaky Blinders. Non ho finito ancora l’ultima stagione, sono vicino. Niente spoiler… Ma anche Billons, Suits, House of Cards“.
Come è allenarsi qui con Dzeko?
“Abbiamo giocato contro molte volte, Edin era un giocatore importante per il City. Ci alleniamo contro ogni giorno ed è positivo per entrambi perché miglioriamo allenandoci insieme. Mi ha aiutato poter parlare con lui all’inizio perché parla inglese e mi aiuta con l’italiano perché lo parla un po’ più lentamente degli altri, quindi riesco a capire meglio”.