Giulio Pelonzi interviene a Lavori in corso. Al programma radiofonico dell’emittente Radio Radio il capogruppo del PD nell’Assemblea Capitolina rivela l’andamento dello Stadio della Roma a Tor di Valle:
A che punto è lo Stadio della Roma? “Noi abbiamo criticato questo progetto tanto che in occasione della votazione della famosa delibera abbiamo votato contro per diversi motivi. Non ci convincevano le soluzioni legate alla mobilità, ne per una questione di traffico locale (mi riferisco soprattutto all’ostiense), ne per una questione strategica di rilancio di quel quadrante anche a livello economico commerciale perché veniva a mancare il collegamento con il porto e l’aeroporto. Avendo studiato il progetto precedente, quello che noi contestiamo è che la riduzione del 30 per cento della cubatura privata è a fronte della riduzione del 50 per cento delle opere pubbliche. Noi vogliamo vederci chiaro, io ho prodotto un interrogazione formalmente depositata per chiedere il carteggio tra il Comune di Roma e il Politecnico di Torino, la spesa che il comune e quindi i cittadini, hanno affrontato per questa richiesta. Questo perché abbiamo un sospetto che vorremmo sia fugato: ovvero che la relazione che avrebbe dovuto intervenire a sostegno nel settore della viabilità, la relazione non avendo dato gli esiti sperati dal campidoglio quindi è stata messa da parte in qualche modo, nelle parti in cui specificata la contrarietà. Anzi il professore citava un termine -Soluzione catastrofica della mobilità- che cito anche io nell’interrogazione che ho presentato per questo vogliamo capire come sia possibile che sia stata trafugata e anzi che sia stata richiesta di nuovo un’altra interrogazione spendendo altri soldi dei cittadini. Sembra quasi che i tecnici chiamati a conforto abbiano dato un parere contrario e questo parere sparisce clamorosamente per poi chiederne un altro sempre pagando. Noi non ci vediamo chiaro”.
Secondo lei lo stadio si farà? “Lo stadio non si farà mai”.