Tiago Pinto, General Manager della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Roma-Cremonese:
L’infortunio di Wijnaldum può avere ripercussioni? “È vero che eravamo su un’onda positiva, ma questo è il calcio e non possiamo lamentarci o fermare l’entusiasmo. Dispiace a tuti, ci abbiamo messo tanto per portarlo qui e come ha scritto il mister è diventato in 15 giorni uno della nostra famiglia. Ma anche Gini è molto positivo, dobbiamo fermarci e capire cosa sia meglio per lui e sono sicuro che tornerà più forte. Devo ringraziare i pochi media che non hanno cercato un colpevole per questa situazione, tutti noi nel calcio abbiamo una responsabilità sociale e anche voi come giornalisti. Quelli che sono andati a cercare un colpevole e a mettere il nome di un ragazzo…solo chi non ha giocato a calcio può scrivere questo. Noi siamo una famiglia, abbiamo allenamenti come tutti e mi dispiace anche per questo. Faccio i complimenti ai giornalisti che hanno avuto la capacità di capire che quella non era la strada giusta da seguire”.
Le condizioni di Wijnaldum sono la priorità, ma avete pensato di intervenire sul mercato? “Avremo tempo di pensare, le ultime ore sono state pesanti. Abbiamo pensato al ragazzo, a suo tempo avremo tempo di pensare a quello da fare per la squadra”.
Zaniolo resta? “Oggi scherzavo con l’ufficio stampa, non so quante volte avrò parlato prima della partita e nel 90% delle volte mi avete chiesto di Zaniolo. Nicolò ha fatto una precampionato incredibile, sta giocando bene e quando finisce il mercato ne parleremo”.
È un punto fermo? “È chiaro per tutti che sta bene e sta migliorando. Ho detto tante volte che la scorsa stagione era difficile per lui, adesso sta bene. In Italia quando diciamo quello che è normale dire diventa un problema. Parleremo il 2 settembre, oggi c’è una partita difficile”.