Igor Tudor,allenatore dell’Udinese, era presente oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma, in programma domani alle 18:00 allo stadio Olimpico. Queste le sue parole:
“Opoku è out, Behrami pure e un paio di giocatori con qualche problema. Fa parte del gioco anche se non fa mai piacere. Ci mancano un po’ di pezzi ma andremo con gli undici più forti, pensando partita dopo partita“.
La Roma? “C’è un allenatore che ha fatto un’impresa storica nel mondo del calcio, in Inghilterra. Ha molta esperienza, mi piacciono i suoi modi, è un signore del calcio. Loro hanno grandi campioni, giocano in casa e lottano per la Champions, non sarà facile. La prepareremo al meglio“.
Pericolo di accontentarsi? “Nello sport quello che è successo ieri conta zero, l’ho detto ai ragazzi. Se siamo intelligenti sfruttiamo il vantaggio per lavorare meglio. Dobbiamo lavorare forte, con grande umiltà“.
Hallfreðsson? “Ha fatto un paio di allenamenti con noi ma ci vuole ancora tempo prima di averlo con noi. Vediamo se potrà aiutarci nelle ultime partite“.
Pussetto? “Ha avuto un problema al ginocchio subito dopo la partita. Ha saltato un paio di allenamenti ma poi si è ripreso, è tra i convocati“.
La Roma giocherà a 3 o a 4? “Contano atteggiamento, approccio e qualità. Non do importanza al resto anche se piace sempre discutere di questo“.
Dopo la Roma avrete la Lazio. Avete sprecato molte energia con l’Empoli, possibile un turnover domani? “Giocheremo con gli 11 migliori e vedremo cosa accadrà. Poi programmeremo le prossime partite“.
C’è più tranquillità dopo gli ultimi risultati? “Non credo nella tranquillità. O ci sei o non ci sei, o ti alleni al 100% o niente. Cambia tutto velocemente, poi possiamo parlare di confidenza, di consapevolezza della qualità ma tranquillità no“.
Quaranta punti basteranno per la classifica? “Non bisogna fare calcoli, anche solo guardare le partite delle concorrenti mi innervosisce“.