Pietro Vierchowod, ex difensore giallorosso e campione d’italia si è così espresso a La Gazzetta dello Sport sul suo rapporto con Nils Liedholm. Queste le sue parole:
“Sono arrivato dalla Fiorentina, dove giocavo a uomo. Il Barone mi ha messo in campo e non mi ha detto niente della zona. Solo: “joca, Pietro”. Ho dovuto chiedere ai miei compagni, a Falcao, Nela e Di Bartolomei come e dove mettermi. Lui ti dava la maglia, guai se la prendevi tu. S’incazzava. Era tanto superstizioso. Un’altra volta mi sono messo, per sbaglio, il suo cappotto: nelle tasche c’erano sale, ciondoli, amuleti, boccettine, cornetti…”.