Nicolò Zaniolo, che ieri sera ha conquistato i due rigori che hanno ribaltato la partita contro il Ludogorets e chiuso il match con la sua rete del 3-1, ha parlato ai microfoni di Uefa.com:
“Siamo forti, tutti uniti per un obiettivo che solo noi sappiamo. Vogliamo continuare a esultare per questa gente. I gol? Ho sempre pensato che potevo farli, ci sono periodi in cui la palla non entra e altri in cui ti sbatte addosso e entra, non mi sono mai preoccupato quando non segnavo perché se arrivi davanti al portiere tante volte è solo questione di precisione. In allenamento mi sono allenato tanto sulla finalizzazione e ora stiamo vedendo i risultati”.
Cosa può dirci su Mourinho? “Mi ha chiesto di entrare e spaccare la partita, per fortuna ci sono riuscito. Lo ringrazio perché nei momenti meno brillanti da parte mia ha sempre creduto in me e oggi (ieri, ndr) ho dimostrato che posso essere importante per questa squadra”
A chi dedichi il gol? “Colgo l’occasione per dire che è per tutte le persone che mi sono state vicine: mamma, papà, il mio amico Alessandro, mio figlio Tommaso e i miei nonni”.
Un pensiero sul sorteggio “Non temo nessuno, siamo forti, pensiamo a noi e non chi abbiamo davanti. Dobbiamo entrare in campo e spaccare tutto”