Joachim Andersen, difensore della Sampdoria con 21 presenze in stagione tra campionato e coppa, sta inanellando una serie di prestazione sopra la media. Ciò gli è valso l’interesse di vari club, sia del campionato italiano che all’estero. Tra questi vi è anche la Roma, che vuole sistemare la rosa sia per questa stagione visto l’infortunio di Juan Jesus, sia per le stagioni che verranno. Ma un addio alla Sampdoria da parte di Andersen non è al momento possibile, come ammesso anche dal padre-agente del giocatore al sito b.t.dk: “È consapevole di giocare ogni weekend, e questo è molto importante. Lui mi ha detto “Quest’estate devo essere qui”, gli piacerebbe fare ancora una stagione. La Samp è una buona squadra, lui ama la città. Non ha fretta, crede fortemente di poter avere la carriera che si è immaginato. Per continuare a crescere deve giocare. In questo momento si trova già ad un alto livello e incontra attaccanti importanti ogni weekend. Grandi club ce ne sono già adesso, non vedo perché non dovrebbe riuscire a gestire un eventuale cambiamento. Era importante che continuasse a crescere dal punto di vista difensivo. Abbiamo considerato diverse cose, alla fine l’Italia era la soluzione migliore e così accettammo l’offerta della Samp. Se puoi fare il difensore in Serie A, lo puoi fare ovunque. Alla fine, comunque, è stato Joachim a prendere la decisione finale, mi ha detto “Posso farcela, giocherò!” Si è sentito parte della squadra fin dal primo giorno, è entrato in punta di piedi. Ricordo un episodio: mi chiamò dopo quattro mesi che si allenava e mi disse “Papà, l’allenatore mi ha parlato!”. Era la prima volta che l’allenatore gli parlava. Gli aveva dato una pacca sulla spalla dicendogli “Bravo!””.