NicolòSchira, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è stato intervistato da Centro Suono Sport in merito al futuro di Monchi e di Maurizio Sarri. Queste le sue parole:
“L’Arsenal fa sul serio e ha individuato in Monchi la prima scelta assoluta per affidargli il ruolo di ristrutturare tutta la dirigenza. Con l’addio l’estate scorsa di Arsène Wenger, i Gunners hanno cambiato allenatore dopo 22 anni, affidandosi ad Unai Emery, il quale avrebbe fatto il nome di Monchi per ristabilire la coppia vincente dei tempi di Siviglia. Ho contattato qualche collega in Inghilterra e si parla già di un’operazione alle firme, ma al momento non è così: l’Arsenal è in pressing, Monchi è sicuramente lusingato da questo interessamento, ma non ha ancora preso una decisione, anche perché ha un contratto con la Roma fino al 2021…è pur vero che la clausola rescissoria del suo contratto di 3 mln di euro non sarebbe un ostacolo. Le voci dell’incontro tra Baldini, o chi per lui, e Maurizio Sarri sono state solo in parte smentite, perché è stata smentita solo la location nella quale questo incontro avrebbe avuto luogo. Baldini e Sarri sono tra l’altro in ottimi rapporti e sono molto amici; se ci fosse un cambio dirigenziale credo che anche Di Francesco, che è stato spesso difeso e protetto da Monchi, sarebbe messo in discussione. Baldini già 3 anni fa, prima che andasse a Napoli, aveva consigliato Sarri al presidente Pallotta”.