Vida ha detto sì alla Roma, possibile inserimento di Marcano nella trattativa. Sartori, ds Atalanta: “Per Mancini discorso rimandato a giugno”. Barrios verso lo Zenit
INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – La Roma, apparentemente immobile fino a due giorni fa, si lancia sul mercato in extremis. A poche ore dalla chiusura (31 gennaio alle ore 20:00), Monchi cercherà di aggiungere un paio di profili alla rosa giallorossa.
Per la difesa non passa la cotta per Mancini, giovane centrale dell’Atalanta, ma è assai poco plausibile che possa andare in porto un’operazione di questo tipo in poche ore. Si pensa, infatti, che il discorso sia rimandato a giugno. Nelle prossime settimane potrebbero già avviarsi le trattative, in quanto il club capitolino è determinato a sorpassare l’Inter. Fatto sta che alla Roma serve un centrale difensivo, dato l’infortunio di Juan Jesus e l’inadeguatezza, ormai conclamata, di Ivan Marcano. Lo spagnolo doveva essere un usato garantito, un giocatore non strabiliante ma d’esperienza che Di Francesco potesse sfruttare nel momento del bisogno. Fino ad oggi ha collezionato pochissime apparizioni nel corso delle quali ha convinto poco e niente, soprattutto nell’uscita di domenica scorsa contro l’Atalanta. Nella giornata di ieri è spuntato il nome di Domagoj Vida, centrale croato in forza al Besiktas. L’obiettivo è un prestito secco, il club turco vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto ma la probabile cessione di Lemos (Sassuolo) sembra spianare la strada. Anche perché Monchi ha il sì del giocatore e l’accordo definitivo sembra ormai essere solo questione di ore. Secondo Il Romanista, non è inoltre escluso che si possa inserire nella trattativa il cartellino di Ivan Marcano, anche se al giocatore non piace la formula del prestito.
L’altra zona critica è la mediana. Soprattutto dopo le squalifiche di Cristante (che comunque non gioca nel suo ruolo) e Nzonzi, entrambi out per la partita di domenica contro il Milan. De Rossi è appena rientrato da un infortunio molto lungo, che lo ha costretto a restare fuori dal terreno di gioco da ottobre. Il capitano sta lavorando strenuamente a Trigoria, sperando che possa giocare almeno un tempo contro i rossoneri. Essendosi ormai definitivamente convertito al 4-2-3-1, Di Francesco non disdegnerebbe un uomo in più. In tal senso, Monchi sta lavorando per Wilmar Barrios del Boca Juniors, la strada, però, sembra essere in salita. Si è infatti inserito lo Zenit, che ha superato la proposta giallorossa di un prestito da 5 milioni di euro con diritto di riscatto a 16 milioni (che sarebbe diventato obbligo dopo un certo numero di presenze, aspetto sul quale c’era divergenza con il Boca Juniors) offrendone subito 18. Il club argentino sembra orientato a preferire l’opzione russa.