Andrea Campagnolo, ex portiere della Roma dal 1997 al 2000 ed oggi preparatore al Cittadella, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport di Pau Lopez:
“L’ho visto più volte all’opera e analizzato. È abituato ad un altro tipo di scuola. Non sarà facile il suo adattamento al nostro campionato. Savorani avrà molto da lavorare. La metodologia spagnola è diversa da quella italiana. Loro, ad esempio, fanno la cosiddetta “croce”, per cui, nelle uscite, a tu per tu con l’avversario, non gli vanno incontro, ma l’aspettano con un ginocchio a terra. Un movimento per noi sbagliato, su cui occorre lavorare. È un portiere stilisticamente non bello da vedere, ma efficace. Ha ottimi piedi. Con il Betis, che pratica un calcio offensivo, veniva spesso chiamato in causa. Il problema è quando sei chiamato a fare uno o due interventi a partita e devi farti trovare pronto. Lavorando bene, potrà diventare un elemento importante nella Roma“.