Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro l’Udinese:
Borja Mayoral, ci può dare un giudizio tecnico? “È un buon giocatore, ma non ne voglio parlare, non è un nostro giocatore ora. Parlo solo dei giocatori della squadra“.
Confermerà in blocco la squadra vista contro la Juve? “Non posso dire sempre la formazione. Non penso che cambierò molto, ma vediamo domani“.
E’ rimasto sorpreso delle parole dell’agente di Diawara? “Si, devo dire di sì. Ha giocato sempre, è stato importante per la squadra e lo è ancora. Non c’è nessun problema con il giocatore. Se l’agente pensa che può farmi pressione ha sbagliato“.
Lei ha cambiato 3 giocatori nella prima partita e due nella seconda. Ha fiducia nella sua panchina? “Si, certo. Non ho nulla da dire sulla panchina“.
Pensa di avere una Roma competitiva con questo mercato? “Non parlo di mercato, quando sarà finito ne parlerò“.
Può essere che Pellegrini nel ruolo di mediano esprima meglio le sue qualità? “Può giocare in diverse posizioni molto bene. Contro la Juve ha fatto una bella partita“.
Sotto pressione la Roma ha fatto buone prestazioni ma non ha mai vinto, cosa manca per il salto di qualità? “Manca segnare, creiamo situazioni ma non riusciamo a segnare“.
Bruno Peres è pronto per tornare titolare domani? C’è un titolare sulla fascia destra? “No non c’è. Bruno ha iniziato a lavorare poco fa non è in un buon momento fisico dobbiamo aspettare un po’ di più. Sta recuperando“.
L’Udinese è brava a chiudere gli spazi tra le linee, quanto sarà importante il lavoro dei trequartisti? “Questa è una partita diversa, ci aspettiamo una squadra che difende basso, penso che la profondità è un momento importante per noi, per attaccare la porta. Sarà una partita di pazienza, dovremo scegliere il momento migliore. Tutte le grandi squadre hanno avuto difficoltà a vincere ad Udine“.
Si aspetta i gol degli attaccanti? “Mi aspetto gol da tutti i giocatori. Non è importante chi faccia i gol, ma che la squadra concretizzi le opportunità che crea. Ma è una conseguenza naturale, credo che gli attaccanti inizieranno a fare gol“.
Quanto è felice che stia terminando il mercato? “A mercato aperto non è mai facile per gli allenatori. Io sono uno che vorrebbe che il mercato chiudesse, perchè è più facile poi lavorare“.