Conferenza Stampa Mihajlovic: “Il pareggio ci poteva stare stretto. Ci rode, ma è la strada giusta”
Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha parlato in conferenza stampa dopo il match perso per 2-1 contro la Roma:
Fa peggio non aver guadagnato nemmeno un punto o uscire sconfitti?
“Noi dobbiamo guardare noi stessi. Oggi posso dire che il pareggio ci poteva star stretto, ma se non la butti dentro con queste squadra la paghi. Ai miei non posso dire nulla, ci è mancato solo il gol. Ci rode, ma se continuiamo così abbiamo molte possibilità per salvarci. Creiamo tanto attraverso il gioco, non è facile giocare a Roma con questo atteggiamento”.
Nel primo tempo sembravate una squadra europea per come attaccavate, su cosa avete lavorato?
“Noi in 7 giorni dovevamo fare quello che gli altri fanno in un mese. Noi facciamo la nostra partita al di là dell’avversario. Abbiamo avuto un po’ di infortuni perché ci alleniamo con più intensità. I ragazzi si applicano molto durante la settimana, e i risultati si vedono. Sono fiducioso, è la strada giusta, i risultati arriveranno”.
Come si va a giocare con la Juve adesso, si sfrutta la rabbia per portare a casa dei punti?
“Dobbiamo sicuramente essere arrabbiati per aver perso dei punti oggi. Con la Juve cercheremo di fare la nostra partita, tutte le partite partono da 0-0. Ce la giocheremo a viso aperto”.
Come sta Destro? Un giudizio sulla prestazione di Sansone?
“Mattia si è stirato in allenamento e ci penalizza un po’. Dipende dall’aver cambiato modo di allenarci. Era in preventivo e spero che da prossima settimana non si faccia più male nessuno. Sansone? Non mi piace parlare dei singoli, è merito di tutti questa prestazione”.
Come potrai approcciare le partite con avversarsi più chiusi?
“Stiamo lavorando sulla gestione e sul possesso della palla. Il possesso non deve essere fine a se stesso, dobbiamo anche accelerare e cercare profondità. Sono sicuramente partite diverse quando giochi con Roma, Inter e squadre che non si chiudono. Quando ci sbloccheremo faremo anche i gol. Dobbiamo essere più concreti e cattivi sottoporta”.
Lei ha visto Inter e Roma a distanza di poche giornate: che differenza ha notato?
“L’Inter veniva da un momento non buono. La Roma invece da 2-3 vittorie di fila, era più avanti psicologicamente rispetto all’Inter. Con i nerazzurri siamo stati anche fortunati noi. Sono due grandi squadre comunque. Adesso abbiamo un’altra partita non così facile con la Juve…speriamo di vincere quella”.
Quanto importanza ha nei suoi piani Soriano?
“Con i miei giocatori mi arrabbio quando non fanno quello che chiedo. Deve continuare a lavorare così, la prossima volta speriamo che la butti dentro, per me sono tutti importanti, tutti mi danno qualcosa. Oggi mi mancavano 5 giocatori, e tutti quelli che hanno giocato al posto loro hanno fatto bene. Altrimenti non potevamo fare una prestazione del genere, si può anche partire dalla panchina ed essere determinante. Se si entra senza l’atteggiamento giusto, non si gioca”.