Di Francesco: “La squadra ha fatto ottimi miglioramenti, sono contento di come i giocatori hanno approcciato”
Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia di Roma-Virtus Entella all’emittente televisiva Roma TV. Queste le sue parole:
La squadra come sta?
“Ho visto ottimi allenamenti, sono contento di come i giocatori hanno approcciato”.
Alcuni singoli sono da valutare…
“Non convocati El Shaarawy e Manolas, da valutare Florenzi. Gli altri credo di averli a disposizione”.
Prima della sosta qualcuno è tornato a disposizione, darà spazio a loro?
“Penso a Dzeko…Non lo so, sto valutando o lui o Schick. Ora sono al 50%”.
Si troverà di fronte la sorpresa, la Virtus Entella.
“Sì, hanno le qualità per stare in Serie B nonostante siano in Lega Pro. Non vanno assolutamente sottovalutati”.
Come si affronta una gara in cui c’è il rischio di sottovalutare l’avversario?
“Come stiamo facendo, cercando di fare allenamenti di ottimo livello e ad elevata intensità. Per noi è una competizione importante”.
Domani ci saranno 15 mila tifosi. Quanto saranno importanti?
“Sono sempre importanti, sono di aiuto e di sostegno. Dobbiamo essere bravi a trascinarli con le prestazioni e con il nostro modo di fare”.
Coppa Italia obiettivo importante.
“Lo è sempre stata, anche se l’anno scorso abbiamo fallito. Dobbiamo cercare di fare il meglio in ogni competizione”.
Cosa si aspetta dal 2019?
“Continuità, di rendimento e di prestazioni, che ci sono un po’ mancate”.
Il mister giallorosso è stato intervistato anche dalla Domenica Sportiva a Rai Sport. Questo uno stralcio delle sue parole:
Stoppare le partite in caso di cori razzisti potrebbe essere una soluzione o un’ulteriore arma data in mano a pochi o tanti teppisti?
“Se son felici di far fermare le partite le fermeremo, ma io dico che bisogna fare qualcosa di drastico e di duro per poter cambiare questo modo di fare. A volte si dice che se ne parla troppo e dunque gli si dà troppa importanza, allora facciamo una cosa: non ne parlate più voi giornalisti, non ne parliamo noi, ma il problema rimane. Le cose vanno affrontate, è giusto agire in modo importante, io in questo senso sono d’accordo con Ancelotti. Lo Stato e la Federazione devono fare qualcosa di forte“.
Cosa si aspetta dalla Roma adesso, a gennaio e non solo?
“Ritengo che sia giusto fare un mercato in cui non si fanno le cose tanto per fare, ma perché ce n’è realmente bisogno. Dobbiamo anche valutare la condizione di De Rossi che stiamo cercando di rimettere in campo in questi giorni, per vedere come sta il ginocchio“.