Andrea De Priamo, il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Roma, ha parlato ai microfoni di Tele Radio Stereo spiegando il suo punto di vista e gli sviluppi sul progetto stadio. Queste le sue parole:
Sul parere del Politecnico. “Ho ritenuto di dover fare un accesso agli atti e ho trovato curioso il fatto che non fosse stato comunicato il posticipo dall’amministrazione. Ci è stato risposto che sarebbe stata necessaria un’integrazione perché il Comune ha voluto interloquire con il Politecnico. Contenti di aver fatto chiarezza”
Il documento definitivo arriverà il 31? “Sì, il dipartimento non è in possesso di nessuna relazione a oggi, neanche di quella pubblicata su Il Tempo. A oggi non c’è nulla”
Sulla contraffazione del documento.
“La denuncia è stata ridimensionata, sarebbe stata la pietra tombale sulla vicenda. Il presidente del Politecnico ha parlato di una differenza formale che non tocca il contenuto. Per ora noi questo documento non l’abbiamo visto”
L’inizio dei lavori entro quest’anno? “Da tifoso lo auspico, ma non mi sento di poter condividere quello che ha detto la Raggi. Al suo posto sarei più cauto”
Come vi schiererete sulla variante urbanistica? “Noi siamo una forza di opposizione che ha votato sempre contro e non voteremo favorevolmente in questo caso. Noi siamo favorevoli allo stadio, ma non condividiamo quello che c’è intorno. La cubatura concessa è enorme e sul tema mobilità non dà garanzie. Dopo la relazione guarderemo gli atti”
Perché si vota un progetto che secondo voi non funziona? “Sono emersi elementi che, nonostante l’estraneità della Roma, non permettono di votare a cuor leggero. Gli stadi vanno fatti, ma non per questo ogni volta che si fa uno stadio si deve fare una città”