27 Feb 2019In Breaking News2 Minuti

El Shaarawy: “Grande emozione alla mia prima con la Roma. Ho tanta fame di arrivare”

Stephan El Shaaeawy, ospite al Nike Store di Via del Corso per presentare i nuovi scarpini del brand, ha risposto ad alcune domande da parte dei tifosi:
La prima volta che sono entrato è stata una grande emozione. Feci il mio primo gol contro il Frosinone ed è stato molto bello. In quel periodo la Curva non entrava allo stadio ma è stato comunque un momento molto bello”. 

Hai consigli per chi vorrebbe fare il calciatore?
“Punto tutto sull’umiltà. Ho tanta fame di arrivare, e cerco sempre di avere equilibrio anche quando va male. Non bisogna mai abbattersi, bisogna rimanere umili nonostante il successo. Rimanere sempre con i piedi per terra. È difficile arrivare, ma rimanere a questi livelli è ancora più complicato
Il mio idolo è sempre stato Kakà l’ho stimato come persona e come giocatore. È umile, quando l’ho conosciuto ha confermato di essere una persona di cuore”.

Quando hai cominciato a giocare?
Io ho cominciato a 4-5 anni in una squadra della mia città, Savona. Ho fatto 6 anni li e poi sono andato a Genoa e ho fatto li il settore giovanile, ho fatto l’esordio in serie a e poi sono passato al Padova prima di finire poi al Milan”.

Perchè ti chiamano il Faraone?
Per le mie origini egiziane. La prima volta che mi hanno chiamato così è stata per un’esistenza che ho fatto in Primavera”.

Quanto conta il feeling con la scarpa?
Parecchio, io questa la uso da quando avevo 15 anni. È stato un valore aggiunto per me, è una scarpa che andando avanti con gli anni è sempre più leggera”.

Cosa avresti fatto se non fossi diventato calciatore?
Sono arrivato in Serie A presto, ho sempre inseguito il mio sogno e non mi sono mai accorto di essere “arrivato”. Non ho mai pensato ad altro. Ora sto cominciando a pensare a cosa fare dopo”.