25 Giu 2021In Breaking News5 Minuti

Euro 2020, Italia-Austria: prima volta all’Europeo. Gli azzurri non perdono dal 1960

INSIDEROMA.COM – FEDERICO FALVO – L’Italia, dopo aver superato la fase a gironi a pieni voti con punteggio pieno e nessuna rete subita, è pronta a cimentarsi nella fase ad eliminazione diretta. Si comincerà dagli ottavi di finale a Londra, con avversaria l’Austria.

GLI AVVERSARI – L’Austria è alla sua quarta partecipazione assoluta in un Europeo, il cui esordio risale al 2008. E’ la prima volta che la Das Team raggiunge gli ottavi di finale, ad oggi il loro risultato migliore in questo torneo. Gli austriaci si sono qualificati come secondi nel Girone C con sei punti, dietro l’Olanda prima a nove punti e davanti l’Ucraina terza con soli tre punti ma ripescata.
Il CT dell’Austria è l’ex difensore tedesco Franco Foda, che ha promosso il portiere Bachmann come titolare dopo le due amichevoli pre torneo, prima di allora non aveva mai giocato con la propria nazionale.
Un’Austria che può contare sull’esperienza di Alaba (ex Bayern Monaco e neo acquisto del Real Madrid) e Dragovic (che passerà dal Bayer Leverkusen alla Stella Rossa). Sul talento di Sabitzer, uno tra i migliori del Lipsia ed accostato alla Roma in questo mercato; e su due conoscenze del calcio italiano: Arnautovic e Lazaro. Il primo, Arnautovic, arrivò all’Inter nel 2009 ma non ha mai lasciato il segno con sole tre presenze in Serie A ed una sola rete siglata con la Primavera nerazzurra. Anche Lazaro, attualmente infotunato, è arrivato all’Inter nel 2019 collezionando 11 presenze e due assist tra campionato e coppe, attualmente è in prestito al Borussia Monchengladbach.

I PRECEDENTI – Italia e Austria si sono affrontate 36 volte nella loro storia, ma mai in una fase finale di un Europeo.
La prima sfida assoluta risale al 1912, in un’amichevole vinta per 1-3 dall’Austria a Genova. Stesso esito lo scorso anno (1913) sempre in amichevole, con l’Austria che vinse per 2-0 a Vienna. Nel 1914 arrivò il primo pareggio tra le due squadre sempre in amichevole (0-0), ma per vedere la prima vittoria azzurra si dovrà aspettare fino al 1931, quando nella Dr. Gero Cup il duo Meazza e Orsi firmarono le due reti che permisero all’Italia di ottenere la prima vittoria sull’Austria (2-1).
Le ultime sfide tra le due nazionali risalgono a due fasi finale del Mondiale: 1990 nei gironi con vittoria azzurra per 1-0 a Roma (Schillaci) e nel 1998 sempre nella fase a gironi con il 2-1 dell’Italia a Saint Denis nel segno di Vieri e Baggio (Herzog su rigore per l’Austria). L’ultimo match in ordine cronologico tra Italia ed Austria è l’amichevole del 2008 terminata per 2-2 con reti di Gilardino ed autogol di Ozcan per l’Italia e reti di Pogatetz e Janko per l’Austria.
L’Italia non perde un match contro l’Austria dall’amichevole del 1960, quando i biancorossi si imposero per 2-1 fuori casa.
In totale, su 36 precedenti, le vittorie azzurre sono state 16 e 12 quelle austriache; solo otto i pareggi.

L’ARBITRO – L’arbitro del match sarà l’inglese Anthony Taylor, 42enne di Manchester.
Internazionale dal 2013, Taylor ha diretto l’Italia solo due volte. La prima nel 2019 contro la Grecia nelle qualificazione all’attuale Europeo (vinta 3-0 in trasferta dagli azzurri) e la seconda nel 2020 in Nations League contro l’Olanda nel pareggio per 1-1.
Mai un precedente tra Taylor e l’Austria, squadra che dirigerà domani per la prima volta.

L’Italia del CT Mancini dovrà vedersela domani contro un avversario ostico, da non prendere assolutamente sotto gamba. Sarà il primo ostacolo che gli azzurri dovranno superare prima di poter accedere ai quarti di finale dove dovrà vedersela (in caso di vittoria domani) contro la vincente tra Portogallo e Belgio. Un Europeo che entra nel vivo e che si accende sempre di più, con l’Italia che dovrà confermarsi ed evolversi per arrivare a dominare tutti gli avversari e garantirsi un ritorno a Wembley per la finale. Non sarà un gioco da ragazzi, ma nemmeno una sfida impossibile. L’Italia e Mancini sono preparati e pronti a continuare a regalare a tutti i tifosi delle “notti magiche“.