INSIDEROMA.COM – ANDREA FOTI – Una vittoria in piena zona Cesarini. Una vittoria che serve per rimanere in corsa per il quarto posto. Una vittoria che sulla carta sembrava scontata o quasi, ma che in realtà è stata molto sofferta. Il Frosinone ha giocato bene, chiudendo gli spazi e non avendo paura di attaccare. La Roma dopo lo svantaggio ha reagito, ma le solite amnesie e gli errori di concentrazione avevano complicato tutto. Per fortuna la Dea bendata ha girato la testa nella direzione dei giallorossi poco prima del triplice fischio. Una vittoria si, ma che ha il sapore di sconfitta per come si è giocato.
Ma vediamo come si sono comportati i giallorossi in campo:
OLSEN 5.5 – Comincia male, malissimo, con un intervento che sembrava perfetto ma si rivela beffardo per la Roma. Sulla seconda rete ciociara è incolpevole, mentre nel finale salva il risultato con un buon guizzo.
SANTON 6 – Nulla da recriminare contro il terzino giallorosso. Fa il suo giocando bene in fase difensiva e facendosi vedere anche davanti, anche se in rare occasioni.
MANOLAS 6 – Sempre puntuale negli interventi e incisivo anche con la sola presenza li dietro. Peccato per l’infortunio che lo costringe a lasciare il campo anzitempo.
FAZIO (dal 77’) 5 – Entra per sostituire l’infortunato Manolas, ma è lui stesso a “infortunare” la Roma. Sbaglia tutto, perdendosi Pinamonti in occasione del 2-2 e rischiando di portare gli avversari a segnare la terza rete. Passi l’entrare a freddo, ma l’attenzione è un qualcosa che si deve sempre avere.
MARCANO 6 – Una buona gara quella dello spagnolo, che ci mette qualche minuto a prendere le misure agli avversari. Ma una volta ingranato si rivela quasi perfetto.
KOLAROV 6 – Meno impegnato del solito, ma fa la sua gara facendo entrambi le fasi.
NZONZI 5 – Partita da dimenticare la sua, ma che non era giornata lo si capiva già dai primi minuti. Suo l’errore (con la complicità di De Rossi) che porta al vantaggio ciociaro. Per il resto del match controlla male la sfera e la perde in diverse occasioni. Una diga che fa acqua da tutte le parti.
CRISTANTE (dal 65’) 6 – Entra al posto del francese e si comporta bene tenendo palla e gestendola nel migliore dei modi. Prova anche a trovare la gioia personale, ma la sua conclusione è imprecisa.
DE ROSSi 5.5 – Partita che rasenta la sufficienza la sua. Sbaglia molto per il suo solito, peccando di attenzione e precisione. Si salva nel finale con il lancio lungo che libera El Shaarawy e porta al gol della vittoria.
EL SHAARAWY 6 – Prova meno azioni personali e gioca più per la squadra. Mette lo zampino in due delle tre reti giallorossi. Altruista nel finale con l’assist per Dzeko.
PELLEGRINI 6 – Molto più preciso in fase realizzativa, quando arriva sul pallone con i tempi giusti per spingerlo in rete. In mezzo al campo fa fatica e non è determinante come in altre occasioni.
PEROTTI 6 – Nonostante le condizioni non al 100% dopo il lungo stop fa il suo dovere facendo vedere anche delle buone cose. Che sia il ritorno definitivo e non un’altra semplice comparsata.
ZANIOLO (dal 65’) 5.5 – Combatte in mezzo al campo, subendo falli e reagendo con rabbia. Ma ai fini del gioco fa vedere poco rispetto a come ci aveva abituati.
DZEKO 7.5 – Era nervoso, sia per vecchi attriti con l’arbitro che per gli insulti dei tifosi. Battibecca anche contro gli avversari ma alla fine risponde con eleganza e rabbia mettendo in rete una doppietta che regala il successo alla sua Roma.
DI FRANCESCO 5.5 – Voleva una Roma diversa da quella vista contro il Bologna, e lo è stata. Perché oggi la Roma a sprazzi è sembrata anche peggiore di quella vista lunedì. Prova a sistemare le cose con i cambi a partita in corsa, ma deve ringraziare Dzeko che gli regala la vittoria e gli evita una brutta figura.