INSIDEROMA.COM – MASSIMO DE CARIDI – Sabato la Roma affronterà il Frosinone in trasferta con ben 4 calciatori diffidati ed il match successivo è il derby. In molti stanno già chiedendo al tecnico giallorosso di non far scendere in campo almeno Zaniolo e Manolas per avere tutti gli elementi di maggior valore a disposizione nella sfida del 2 marzo con la Lazio.
Gli altri 2 giocatori in diffida sono Fazio e Florenzi, che non stanno fornendo un rendimento importante ma soprattutto verrebbero sostituiti da Juan Jesus e Karsdorp (se dovesse recuperare dai problemi fisici) o Santon, che non hanno sfigurato rispetto ai compagni di squadra.
Queste le speranze dei tifosi ed i ragionamenti giornalistici ma ci sono da prendere in considerazione altri aspetti. Lasciare in panchina 4 titolari potrebbe però esser controproducente da un punto di vista psicologico, perché si potrebbe far pensare ai giocatori che il match con i ciociari è una scampagnata e la vinci facilmente.
Tecnicamente, invece, la squadra non perderebbe così tanto senza Florenzi e Fazio e lo stesso Zaniolo, per quanto ottimo giocatore ed in rampa di lancio, potrebbe anche riposare una gara visto che Perotti sembra esser finalmente in gruppo stabilmente ed El Shaarawy potrebbe fare la staffetta col rientrante Under sulla fascia destra.
Discorso a parte perKostas Manolas. Il difensore greco ha dimostrato di esser uno dei 4 punti cardine di questa formazione insieme a Kolarov, De Rossi e Dzeko e fare a meno anche di uno crea delle squilibri nella squadra, come è apparso evidente quando il numero 16 ed il centravanti bosniaco sono rimasti fuori per diverso tempo o quando il terzino serbo è rimasto in panchina (vedi SPAL e Bologna, 2 delle peggiori partite disputate dalla Roma in stagione).
L’unico in grado di rispondere a questi interrogativi e che dovrà prendersene anche le responsabilità è Eusebio Di Francesco, nella speranza che scelga per il meglio e che la squadra possa portare a casa i 3 punti al Benito Stirpe e contemporaneamente i 4 diffidati restino tali anche dopo l’incontro.