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Il doppio ex di Sassuolo-Roma – Gregoire Defrel

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI – 20 luglio 2017: è il giorno in cui Gregoire Defrel diventa ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Fra i vari rinforzi arrivati a Trigoria dal calciomercato, il francese è indubbiamente quello maggiormente voluto dal nuovo tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco, che lo ha già allenato nelle ultime due stagioni.

Se il rientro di Pellegrini nella Capitale era ampiamente prevedibile anche prima di sapere chi si sarebbe seduto sulla panchina romanista, Defrel è stata un’esplicita richiesta da parte di Di Francesco che ne apprezza particolarmente la capacità di adattarsi in più ruoli dell’attacco.

In attesa che la dirigenza giallorossa trovi sul calciomercato un vero e proprio sostituto di Salah, il quale sarà poi individuato in Patrik Schick a seguito della rinuncia juventina all’acquisto del ceco, l’allenatore abruzzese con Defrel sa di poter contare su un giocatore capace di adattarsi alla perfezione sia nella posizione di esterno d’attacco che in quella di punta centrale nel tridente offensivo.

Arrivato giovanissimo nel Parma, Defrel ha cominciato a giocare con continuità nel Cesena durante la stagione 2012/2013. Diventato titolare fisso nel 4-3-3 di Bisoli, che lo schiera nel ruolo di esterno destro, si è messo in mostra nei romagnoli risultando fondamentale per la loro promozione in Serie A segnando un gol importantissimo nel ritorno della finale dei play-off contro il Latina. Le sue prestazioni, contraddistinte da pochi ma pesanti gol, gli permettono di guadagnare l’attenzione del Sassuolo che lo acquista nel 2015.

Anche l’allora allenatore dei neroverdi Di Francesco decide di schierarlo come esterno nell’attacco a 3, ma la presenza di due grandi talenti come Berardi e Sansone non sembra permettergli la conquista di un posto da titolare nei primi mesi della stagione.

La crescita tecnica di Defrel però passa anche da un cambiamento tattico: il Sassuolo aveva appena perso Simone Zaza, passato alla Juventus, e i suoi sostituti nel ruolo di centravanti, Floro Flores e Floccari, non avevano avuto un rendimento positivo. Di Francesco allora decide di far giocare il francese nel ruolo di punta centrale in un tridente leggero ed è a quel punto che il classe ’91 incomincia a mostrare le sue doti. In quel campionato mette a segno 8 reti e in quello successivo, nonostante qualche problema fisico di troppo, ne segna addirittura 15 fra campionato ed Europa League, diventando il capocannoniere del Sassuolo.

La caratteristica principale di Defrel è senza dubbio la velocità nel breve: il francese è abile nell’inserirsi nello spazio e nel coordinarsi con rapidità alla conclusione. Nonostante il suo ruolo sia stato a lungo quello dell’esterno, l’ex neroverde ha avuto un’evoluzione simile a quella di Mertens nel Napoli: dopo aver visto quanto a suo agio si trova al centro dell’attacco, sarà difficile rimetterlo sulla fascia.