INSIDEROMA.COM – L.LUCIANI – Giunta al giro di boa della stagione, la Roma riprende la corsa al quarto posto sulle orme positive dell’anno appena trascorso, ottenendo la terza vittoria consecutiva senza far mancare quella sofferenza peculiare dello stile romanista.
SOLUZIONE – L’anticipo delle 15:00 contro il Torino vede subito una tegola in casa Roma: dopo solo cinque minuti Under si infortuna per un problema muscolare alla coscia che richiede immediatamente una sostituzione. Con Florenzi non convocato, l’unica soluzione appare El Shaarawy, non ancora al meglio dopo un periodo influenzale. Ma il Faraone non sembra curante del suo stato fisico e corona la sua ottima prestazione con un rigore procurato e il gol della vittoria.
INVOLUZIONE – Assente ingiustificato dal rientro dalle vacanze è il bomber Edin Dzeko. Con solo 2 gol all’attivo, di cui l’ultimo datato 5 Ottobre, il bosniaco si presenta poco motivato e di lunga sotto le aspettative dei tifosi e dei bookmakers, che lo davano quasi scontato come marcatore del match. Capace di sbagliare a pochi metri dalla porta, Dzeko si allontana dal profilo di goleador ormai acquisito da anni dando i primi segni di un’involuzione in rapida ascesa.
VETERANO – Nel risultato finale condito con ben cinque reti, non poteva mancare la firma di Zaniolo. Il “giovane veterano” continua a sfornare prestazioni maiuscole marchiate a fuoco, con gol spettacolari ricchi di tenacia mista a tecnica sopraffina. Un talento cristallino pronto a imporre il proprio “io” nel calcio italiano da qui ai prossimi dieci anni, a patto che venga protetto dalle pressioni esterne e dalle numerose aspettative che gravano sui suoi appena 19 anni.