Per Luca Lanzalone, ex presidente di Acea e consulente della sindaca di Virginia Raggi, rinviato a giudizio il prossimo 5 marzo, si trova agli arresti domiciliari dallo scorso giugno. L’avvocato genovese, implicato nell’inchiesta Rinascimento per un presunto sistema corruttivo gravitante sul progetto di costruzione dello Nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle. Il Sostituto procuratore generale della Cassazione Ciro Angelillis, nell’udienza a porte chiuse svoltasi davanti ai giudici della Sesta sezione penale presieduta da Giacomo Paoloni, che Lanzalone resti agli arresti domiciliari.